F1 | Austin: Hamilton e Mercedes in forma Mondiale

F1 | Austin: 2019, Lewis Hamilton domina FP2

La prima giornata del week-end a stelle e strisce della F1 regala al pubblico un Lewis Hamilton in forma smagliante, pronto ad agguantare il sesto titolo mondiale in grade stile.

di Filippo Toffanin

Un clima decisamente poco texano saluta l’arrivo della F1 ad Austin per il GP delle Americhe. Mattinata soleggiata sì, ma con temperature da autunno newyorkese: nove gradi l’aria e quindici l’asfalto. Team impegnati, tra l’altro, in test sulle nuove C4 Pirelli – mescole che saranno impiegate nel 2020. I piloti hanno lamentato condizioni di pista difficili, dovute a dei bump formatisi a seguito del cedimento del fondo stradale – punto più problematico il rettilineo box, dove anche ad occhio nudo le sollecitazioni sono evidenti. Moltissime le uscite – senza incidenti grazie alle ampie via di fuga. Particolarmente severa la direzione gara, che ha imposto di non superare i track limits in curva diciannove, cancellando i tempi di molti piloti autori di traiettorie al limite.

F1 | Austin: 2019, Sebastian Vettel al box

Ferrari veloce in mattinata con Sebastian Vettel, autore di un buon tempo con gomme rosse. Il tedesco è sembrato particolarmente a suo agio con il bilanciamento della monoposto. Piccoli guai invece per Leclerc, che ha accusato – proprio a causa di una sconnessione – un problema al pedale dell’acceleratore.

Continua il buon momento di Red Bull. Max Verstappen è stato il più veloce in FP1, con il compagno di squadra Albon in terza posizione. Dopo le ottime prestazioni del Messico, la scuderia di Milton Keynes sembra un contender anche per l’appuntamento statunitense.

Mercedes molto concentrata sul 2020 nella prima sessione. Rilievi cronometrici poco indicativi per le frecce d’argento: lunghi run sulle coperture prototipo Pirelli – che peraltro non piacciono a nessuno, più sovrasterzanti e con meno grip al posteriore – e un’uscita ad inizio giornata con tanto di aero rake.

La seconda sessione di libere si apre con l’immancabile botto di Grosjean, uscito nello snake – la successione di curve in contropendenza che un po’ ricordano Suzuka. Bandiera rossa e giornata finita per il pilota francese della Haas. E’ Hamilton il protagonista del pomeriggio texano: prima quasi eguaglia con gomma dura il tempo ottenuto da Leclerc con gomma media. Montate poi le rosse per cercare la prestazione, si issa al primo posto grazie ad un giro al limite della perfezione. Molto distante il compagno di squadra Bottas, che solo nel settore centrale concede oltre otto decimi al campione inglese. Leclerc e Verstappen chiudono il podio virtuale della simulazione di qualifica.

F1 | Austin: 2019, Aero Rake su Mercedes in FP1

E’ proprio il pilota olandese di Red Bull a segnare tempi molto interessanti nei long run di simulazione gara, con un 1:39.1 ottenuto sempre con le soft – molto vicino Lewis Hamilton. A parità di gomma la Ferrari insegue, con un decadimento della mescola soft di quasi un secondo rispetto agli avversari nell’arco di pochi giri. Interessante valutare a questo punto per i tecnici della Rossa se qualificarsi con gomma media in Q2, e diversificare la strategia rispetto ai competitor: la gialla infatti sembra fittare meglio le monoposto di Maranello.

In chiave gara Hamilton ha poi segnato tempi importanti con la gomma hard, vicini a quelli fatti registrare con le medie dagli avversari. In un week-end che potrebbe consegnargli il sesto titolo mondiale, il cinque volte campione del mondo mette già una seria ipoteca sulla vittoria.

Dietro ai top team ottima la prestazione di Toro Rosso e Pierre Gasly, costanti sul passo gara e da Q3 per la qualifica.

Questi i tempi delle due sessioni.

F1 | Austin: 2019, tempi FP1

F1 | Austin: 2019, tempi FP2

Filippo Toffanin