F1 | Nugnes sul 2021, aerodinamica semplificata

Nella puntata 195 di Pit Talk, uno degli ospiti è stato Franco Nugnes, giornalista sportivo, che ha detto la sua sull’ormai pronto, regolamento della F1 nel 2021.

Manca ancora un intero anno, ma non si fa altro che parlare delle nuove normative scelte per il grosso cambiamento a cui assisteremo nel 2021, l’abbiamo fatto anche noi, nell’ultima puntata di Pit Talk, dove ai nostri microfoni, ha parlato Franco Nugnes.

“Todt non voleva metterci la faccia con il ritorno delle macchine-ala e allo stesso tempo i responsabili dei top team non sarebbero disposti a metterci la faccia, sull’accettare parti standard importanti per le monoposto.”

Così Nugnes commenta le “incomprensioni” che ci sono state in questi mesi nel concordare il regolamento.

I team avranno regole aerodinamiche meno prescrittive

assicura Nugnes, questo è visibile anche dal fatto che le nuove monoposto non avranno un’ala anteriore complessa ed imponente come quelle attuali, che risulta fondamentale per l’aerodinamica della monoposto.

Si fa riferimento ai tunnel venturi, nelle nuove regole, e quindi all’effetto suolo che andrà a semplificare l’aerodinamica, ma a ridurre la perdita di carico solo al 20-30%, valori dimezzati rispetto a quelli attuali.

Non è la Formula Indie, la F1 è espressione massima della ricerca, disegnando una vettura di regolamento, verrebbero fuori macchine tutte uguali. Oggi abbiamo macchine molto puntate sull’aerodinamica, cosa che non vedremo nel 2021.”

Questa la preoccupazione di Nugnes che però non nega la possibilità di vedere approcci differenti anche sul venturi, vedendone sempre diversi sfruttando l’apertura del regolamento.

Non ci saranno parti comuni, almeno per quanto riguarda le prestazioni”

Una battaglia vinta dai top team in questo ambito, che si erano categoricamente opposti al standardizzare parti importanti nella costruzione delle monoposto.

Questo è il quadro generale delle regole del 2021, ciò che si evince dalle parole del nostro ospite, è un’aerodinamica visibilmente meno complessa dell’attuale, ma che sarà efficace nell’eventuale perdita di carico.

Nugnes sottolinea quanto sarà importante la gestione dei tunnel venturi, avendo più importanza la componente motoristica (più delle monoposto attuali), il secondo aspetto da curare sarà proprio quello.

Una F1 che punta a rendere le gare più indecise e combattute, favorendo i sorpassi e riducendo l’importanza che oggi ha la scia (per chi insegue).

I team dovranno stravolgere le loro idee e inventarsi nuove soluzioni per ambire alla vittoria, sempre nei limiti del regolamento, che, per quanto restrittivo, sicuramente lascerà libertà di manovra alle scuderie, per poter tirare fuori il coniglio del cilindro vincente.