In Messico Lewis Hamilton potrebbe diventare campione del mondo per la sesta volta. Se non accadrà qui ci saranno ancora tre appuntamenti per ufficializzare un titolo ipotecato da tempo. Le Ferrari possono solo provare a spostare la data della festa Mercedes.
| di Alessandro Francese
Lewis Hamilton di nuovo Campione del Mondo, ancora una volta in Messico. Accadrà per la terza volta se il pilota Inglese vincerà la gara facendo segnare il giro più veloce con Bottas fuori dal podio. Scenario più che plausibile considerando la voglia di Hamilton di chiudere quanto prima la contesa mondiale. La ritrovata competitività delle Ferrari, sicuramente in lotta per il podio e magari anche qualcosa in più, sono la variabile più concreta. Qui la Red Bull Honda non pare essere un’alternativa vincente in grado di complicare la vita a Lewis.
Tra il sesto titolo mondiale ed Hamilton di mezzo quindi c’è Bottas, scudiero veloce e capace di sfoderare prestazioni importanti ma solo ad inizio stagione o quando la strada del mondiale appare già decisa. Tra i due non c’è confronto durante il lasso temporale di una stagione. Non c’è dubbio che la questione sesto titolo sia prerogativa di Hamilton anche se i numeri vedono ancora in corsa anche il finnico.
A provare a rallentarne la corsa di Hamilton verso il mondiale,con un po più di decisione, ci saranno le Ferrari. Le rosse sono affamante di risultati. Dopo un avvio da brividi ed un campionato gettato in partenza ora arrabbiate per non essere state in grado di capitalizzare un potenziale che da dopo l’estate pare non essere poi cosi lontano dalla Mercedes.
Rimane d’attualità la lotta Vettel Leclerc. Il giovane monegasco è chiamato ad una verifica dopo l’errore grave di Suzuka. Per lui la stagione è positiva ma serve qualche bella prestazione per consolidare la propria idea di alternativa a Vettel nel campionato 2020.
Vettel invece, rinato dopo Singapore, deve convincersi e convincere d’essersi ritrovato. Senza i suoi risultati le basi per un 2020 da protagonista non potranno esser solide. Un altro inverno col dubbio sul suo livello di competitività in Ferrari non è sostenibile.
Si corre a 2200 metri sul livello del mare su una pista meravigliosa. Non mancano spunti di interesse anche se la questione titolo appare più che altro una fomalità che Lewis Hamilton dovrà quanto prima espletare .