Pirelli si presenta al GP d’Italia con una scelta di mescola leggermente più morbida rispetto allo scorso anno che secondo il Responsabile, Mario Isola, potrebbe favorire la realizzazione di nuovi record visto il costante aumento delle prestazioni in questa stagione.
di Chiara D’Agostino
Per il GP d’Italia in programma questo fine settimana, l’azienda italiana è andata su una nomination leggermente più soft rispetto allo scorso anno. White hard C2, Yellow Medium C3 e Red soft C3 i compounds scelti e che meglio si adetterebbero alle caratteristiche del circuito di Monza.
Il record in gara è ancora quello fatto registrare da Rubens Barrichello nel 2004 in 1.21.046 ma secondo Mario Isola potrebbe essere battuto questa domenica visto il costante aumento delle prestazioni in questa stagione.
Monza, insieme a Spa, è fra le piste più esigenti sulle coperture sia per le sollecitazione laterali generate sui curvoni veloci che per le violente frenate. Nella scala Pirelli, lo stress della gomma ha infatti il valore massimo, ovvero 5.
La dichiarazione di Mario Isola in vista del prossimo appuntamento stagionale:
“Come Spa-Francorchamps, anche Monza è un circiuto particolarmente impegnativo per piloti, monoposto e pneumatici. Rispetto al 2018, quest’anno abbiamo diverse nomination per queste due gare. per il Belgio la scelta è stata più dura rispetto allo scorso anno, mentre a Monza è leggermente più morbida.
La pole 2018 di Kimi Raikkonen è stata la più veloce di sempre e visto il costante aumento delle prestazioni in questa stagione, ci aspettiamo nuovi record. Monza è un circuito sul quale è piuttosto difficile superare e lo scorso anno abbiamo visto quanto possa risultare fondamentale impostare una corretta strategia di gara.
Nelle ultime due edizioni del Gran Premio d’Italia ha piovuto durante il fine settimana, aggiungendo un’ulteriore incognita ad una gara sempre più combattuta.”