La Red Bull limita i danni a Monza, con Albon sesto al traguardo, e Verstappen ottavo dopo essere partito ultimo. Tuttavia la corsa dell’olandese è stata resa difficile da un contatto al via che ha costretto quest’ultimo ad una sosta in più. Ora tra due settimane arriva Singapore, dove la Red Bull potrà rifarsi.
La Red Bull a Monza nonostante tutto, riesce comunque a portare a casa punti preziosi, sia per quel che riguarda la classifica piloti, che quella riservata ai costruttori. In una pista di certo non congeniale alle caratteristiche tecniche della RB15, la scuderia anglo-austriaca limita i danni, giungendo sesta con Alexander Albon, ed ottavo con Max Verstappen.
Albon partito dall’ottava casella, non ha sfruttato al massimo la sua Red Bull, dato che è giunto dietro alle due Renault con Ricciardo quarto davanti ad Hulkenberg.
E con tutto rispetto per la casa francese, il team di Milton Keynes dispone di una vettura più competitiva rispetto alla Renault. Anche se qui a Monza effettivamente la Renault se l’è giocata quasi alla pari con la Red Bull.
Tuttavia Albon è stato protagonista anche di un taglio eccessivo alla Variante della Roggia, costando a quest’ultimo una penalità di cinque secondi scontata nel corso della sua sosta ai box. Dopo una buona prestazione in quel di Spa, per il pilota thailandese è arrivata una gara al di sotto delle aspettative. Evidentemente la pressione che si respira nel team anglo-austriaco è decisamente più superiore rispetto a quella in Toro Rosso. (Gasly ne sa qualcosina a tale proposito).
L’altro pilota della scuderia dei “bibitari” Max Verstappen, ha salvato in parte la giornata incolore della Red Bull. L’olandese dopo essere partito in fondo alla griglia è riuscito a risalire sino all’ottavo posto.
La rimonta di Verstappen però, è stata resa ancor più difficile dopo un contatto al via in mezzo al gruppo. L’olandese quindi è dovuto rientrare subito ai box per sostituire l’ala danneggiata sulla sua RB15, facendo di fatto una sosta in più rispetto agli altri.
E come se non bastasse, Verstappen nel corso del suo GP ha dovuto fare i conti con una power-unit Honda che perdeva a tratti potenza. Da qui in avanti, sino alla fine della stagione, l’ affidabilità del motore giapponese avrà un ruolo chiave sulle performance della Red Bull.
Ora superato il “back to back” Spa-Monza, per il team anglo-austriaco arriva un GP amico come quello di Singapore. Sul circuito di Marina Bay la RB15 dovrebbe tornare a lottare per le posizioni di vertice salvo clamorose sorprese. Ed è proprio lì che il binomio Verstappen-Red Bull potrà puntare alla seconda vittoria stagionale. Ormai è noto che l’olandese riesce sempre ad esprimersi bene nei tracciati cittadini e tortuosi, come quello di Singapore. Dall’altro lato del box invece, Alexander Albon dovrà cancellare la gara opaca di Monza, onde evitare di far ricredere Helmut Marko sulla scelta fatta prima di Spa Francorchamps.
Alberto Murador