F1 | Ferrari: Le dichiarazioni di Leclerc, Vettel e Binotto

Singapore, 21 settembre 2019 – Due giri fantastici, inventati da una coppia grandiosa di piloti che hanno saputo sfruttare al meglio una SF90 che pare proprio migliorata anche su piste da alto carico aerodinamico come quella di Singapore: Charles Leclerc ha ottenuto la quinta pole position della stagione, nonché della carriera in Formula 1, mentre Sebastian si schiererà terzo, superato di appena 29 millesimi da Lewis Hamilton per la seconda posizione.

  Q1. Dopo aver dato segnali interessanti nell’ultima sessione di prove libere, Charles e Sebastian sono scesi in pista per l’intera sessione di qualifica con gomme soffici. Il pilota monegasco al primo tentativo ha ottenuto un 1’38”014 che lo ha messo immediatamente al sicuro in funzione Q2, mentre Sebastian, ostacolato dal traffico, non è andato oltre il tempo di 1’38”939. Entrambi i piloti hanno quindi deciso di effettuare un secondo giro lanciato: Charles non si è migliorato, mentre Sebastian con 1’38”374 si è garantito a propria volta il passaggio del turno.

Q2. Nella seconda parte della qualifica, Leclerc ha subito piazzato un ottimo 1’36”930, mentre Vettel ha fermato i cronometri a 1’37”305. Poco dopo entrambi si sono rilanciati e così il monegasco è sceso a 1’36”650 con il tedesco a 1’36”720, tempi ampiamente validi per accedere ai dodici minuti decisivi per l’assegnazione delle prime dieci posizioni in griglia.

Q3. Nella fase finale Seb e Charles sono scesi in pista con gomme Soft nuove per dare l’assalto alla pole position. Al primo tentativo il pilota tedesco ha centrato un tempo notevole, il più veloce fino a quel momento, in 1’36”437, “baciando” anche un muretto con la ruota posteriore sinistra senza tuttavia danneggiare la monoposto. Leclerc è invece stato rallentato dal traffico, non andando oltre un pur buon 1’36”791. Nei minuti finali entrambe le SF90 sono tornate sul tracciato, ma mentre Sebastian non è riuscito a migliorare, Charles è stato protagonista di un giro straordinario che lo ha portato sul traguardo in 1’36”217, un limite invalicabile anche per Lewis Hamilton che è riuscito tuttavia a scavalcare di un soffio Vettel in classifica.

Numeri. Con la quinta pole position conquistata oggi, la terza consecutiva (in appena 22 giorni, un ulteriore record), Charles passa a condurre la speciale classifica delle partenze in prima posizione, mentre per la Scuderia Ferrari si tratta della sesta del 2019, grazie alla pole conquistata da Sebastian in Canada. In assoluto per la squadra italiana è la pole numero 225. Domani da percorrere in gara ci sono 61 giri pari a 308,706 km, anche se spesso l’ingresso della Safety Car ha fatto terminare la corsa allo scoccare del limite regolamentare delle 2 ore.

Charles Leclerc #16

“Arrivando a Singapore sapevamo che ci dovevamo aspettare un weekend complicato. Ieri ho faticato con la vettura e non ero soddisfatto della mia guida. Sapevo però che c’era del potenziale da tirare fuori e così mi sono concentrato sul miglioramento che dovevo fare su me stesso per avere una giornata migliore al sabato.

La pole position sembrava fuori portata ma questa mattina la SF90 è cresciuta molto e io mi sono sentito immediatamente a mio agio, segno che il lavoro fatto da tutto il team, compresi i ragazzi a Maranello, è stato grandioso. Grazie a loro è stato possibile raggiungere questo risultato anche su una pista che richiede tanto carico aerodinamico.

Il giro che è valso la prima posizione sullo schieramento è stato tutt’altro che perfetto: sono andato forte ma ho commesso dei piccoli errori e più di una volta ho rischiato di toccare il muro. Detto questo, è un risultato fantastico: ora devo rimanere concentrato, perché qui è molto difficile superare e la partenza sarà il momento chiave. Speriamo di divertirci”.

Sebastian Vettel #5

“Non posso essere completamente soddisfatto del mio Q3 dal momento che non sono riuscito a migliorare nel mio secondo tentativo. Ho commesso un errore nel primo settore e ho capito che non sarei riuscito ad abbassare il tempo, così ho deciso di rientrare ai box.

Nel complesso un primo e un terzo posto per la squadra non sono un cattivo risultato perché anche se non abbiamo ottenuto il massimo possiamo dirci certi di aver estratto un maggiore potenziale dalla nostra monoposto nella giornata di oggi.

Le nuove parti che abbiamo introdotto sulla SF90 questo fine settimana si sono comportate come ci aspettavamo, dal momento che nelle curve non perdiamo più in maniera evidente come accadeva in Ungheria, una pista simile a questa. Siamo riusciti a migliorare la nostra performance e, anche in termini di passo gara, possiamo essere più competitivi.

Ieri soffrivamo la mancanza di grip all’anteriore, ma questa sera, con l’abbassarsi delle temperature, la situazione è migliorata e anche sotto il profilo del bilanciamento abbiamo fatto dei passi in avanti. La gara sarà lunga e difficile ma potremmo avere delle occasioni che dovremo essere capaci di sfruttare”.

Mattia Binotto Team Principal

Oggi è andata meglio di quanto potessimo sperare. Dopo le due vittorie a Spa-Francorchamps e Monza, siamo arrivati qui sperando di continuare sull’onda dell’ultimo mese e fare qualcosa di speciale: in qualche modo l’abbiamo fatto.

Abbiamo portato qui un nuovo pacchetto aerdinamico, che si è rivelato positivo e, soprattutto, dimostra che il nostro percorso di sviluppo sta andando nella giusta direzione. Abbiamo identificato chiaramente i nostri punti deboli e li stiamo risolvendo, il che è utile anche in vista del prossimo anno. Continuo a ceredere che i nostri rivali siano molto forti e che da parte nostra dobbiamo migliorare in alcune aree, ma siamo sulla buona strada.

Charles ha conquistato una pole position impressionante estraendo il massimo dalla vettura, qualcosa di molto difficile da fare considerato quanto insidiosa sia questa pista. Ha preso dei rischi ma non ha commesso errori dimostrando di avere acquisito nel corso della stagione sempre maggiore sicurezza in se stesso.

Peccato per Sebastian: è stato autore di un fantastico primo tentativo e stava andando molto bene anche nel secondo. Avrebbe potuto facilmente essere in prima fila e ha dimostrato che può essere molto veloce e questo per noi è molto importante.

La gara comunque è domani, non dimentichiamocelo, e partire davanti a Singapore è sempre molto importante. Per oggi ci godiamo questo buon risultato.

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