Dopo una gara lunga e difficile, la Ferrari vince il GP del Belgio. La prima vittoria stagionale è appannaggio di Chales Leclerc, sempre davanti al compagno per tutto il weekend.
di Francesco Svelto
Charles Leclerc ha vinto il GP del Belgio. Arriva la prima affermazione della Ferrari nell’anno solare 2019, la prima affermazione per Charles Leclerc, divenuto il più giovane pilota della storia della Rossa di Maranello ad aver conquistato un evento iridato.
E la dedica non poteva essere per nessun altro se non per Anthoine Hubert, amico di Charles, francese anch’egli, scomparso ieri nella Feature Race di Formula 2.
Una vittoria non festeggiata al massimo ma arrivata alla fine di un GP ricco di sofferenze (sportive). C’è da dire che comunque Lerclerc è stato davanti al compagno di squadra per tutto il weekend belga, sin dalle prime prove libere di venerdi, durante le quali la Ferrari mostrava una certa debolezza nel passo gara.
Per fortuna della Ferrari, però, oggi le temperature di Spa non erano calde come venerdi. E il meteo con queste caratteristiche ha favorito l’arrivo della prima vittoria stagionale della Ferrari.
La strategia di gara ha fatto discutere molti, noi compresi, per il fatto che Vettel – dietro Leclerc di qualche secondo – si sia ritrovato dopo i rispettivi pit-stop addirittura in testa alla gara. Una scelta strategica che faceva pensare addirittura ad una sorta di undercut di Vettel sul compagno. Per arrivare a ciò, però, il tedesco ha spinto tantissimo nei primi giri del suo stint, fino alla sosta del compagno Leclerc.
Dopo, però, è arrivato il team-order che di fatto ha evitato una scellerata quanto totalmente inutile – e ingiusta! – lotta in pista tra le due Ferrari. Vettel, in crisi di gomme, ha lasciato spazio al monegasco che è volato via, verso la vittoria finale, tenendo a bada il solo Hamilton, arrembante nel finale.
Per la Ferrari non è la resurrezione ma solo la certificazione che la SF90 è una vettura che sfrutta bene la sua efficienza aerodinamica e velocità di punta su piste che, al contrario, non richiedono il massimo carico aerodinamico.
Prossimo appuntamento tra soli sette giorni sul suolo amico di Monza.