Diamo il via al GP di Ungheria in delle prove libere “fasulle”, compromesse da delle condizioni imprevedibili, che non danno dei dati importanti ai team.
Siamo già in pista nel corso di questo venerdì per assistere alle prove libere del GP di Ungheria, ultimo prima della lunga sosta estiva.
FP1 piuttosto altalenanti da parte di tutti a causa del meteo incerto, ci sono stati scrosci di pioggia che hanno rallentato i piloti in pista, ma che non hanno costretto l’utilizzo delle gomme da bagnato nel corso della sessione.
Monoposto piuttosto scivolose, ci sono stati molti “spin” da parte di alcuni piloti(Perez, Verstappen, Stroll), ma fortunatamente, nessun tipo di incidente.
Lewis Hamilton sigla il tempo migliore di queste prove libere su gomma soft con 1:17.233, da segnalare i problemi avuti alla PU per Valtteri Bottas, richiamato ai box all’inizio della sessione, con conseguente probabile sostituzione della power unit sulla sua monoposto.
Moltissime novità e modifiche da parte di quasi tutte le scuderie nel reparto aerodinamico (Haas, Red Bull, Ferrari, Alfa Romeo…), visto il coefficiente di difficoltà molto alto in questo tracciato.
Max Verstappen conclude nella seconda posizione queste FP1 a +0.001 da Sebastian Vettel terzo, davvero nulla.
Il pilota olandese ha anche lamentato di sentire la monoposto troppo scivolosa e leggera.
Una sessione piuttosto enigmatica visto anche il meteo incerto, ma da non sottovalutare il miglioramento della Ferrari su un circuito prettamente aerodinamico.
Haas più solide rispetto agli scorsi weekend, ma si sa, i punti si fanno alla domenica.
Nel corso delle FP2 non c’è stato nulla di eccitante a causa della pesante pioggia a metà sessione che ha costretto ai piloti a montare le intermedie, dopo un lungo periodo di stop da parte di tutte le scuderie.
Ad inizio sessione Alexander Albon ha commesso un piccolo errore che gli è costato la sessione, impattando violentemente contro la barriere, con tanto di bandiera rossa.
La parte di sessione asciutta vede in cima alla classifica Pierre Gasly con il miglior tempo su gomma rossa 1:17.854, seguito dal suo compagno di squadra.
Con le gomme da bagnato sono scesi in pista decisamente meno rispetto a prima (per domenica è previsto sole), ma con la pioggia i migliori sono stati Max Verstappen e Charles Leclerc, intorno all’1:32/1:33.
Una seconda sessione che potrebbe rilevarsi poco utile ai fini delle giornate seguenti, a causa della pioggia battente, che non dovrebbe essere presente nelle prossime sessioni, ma mai dire mai.
Due sessioni enigmatiche in cui Mercedes, Red Bull e Ferrari hanno siglato tempi vicini tra loro, ma con una Ferrari che soffre sotto l’aspetto aerodinamico, nonostante i miglioramenti, si è vista una SF90 instabile con le gomme da asciutto e sotto la pioggia leggera.
Non si può ancora dire con certezza chi sarà in grado di siglare la Pole Position nella giornata di domani, ma siamo sicuri che tutti cercheranno di tirare fuori il massimo dalle loro monoposto.
E chissà se vedremo pioggia…
Qui di seguito i tempi di queste prove libere: