F1 | Belgio: Ferrari domina il venerdì a SPA

Si torna finalmente in pista, in quella che è l’università della F1, dopo la lunga sosta estiva, per le consuete prove libere del venerdì di questo GP del Belgio.

Un caldo importante ha assistito le FP1, che hanno visto da subito la Mercedes con vari problemi alle monoposto, in particolare per Lewis Hamilton, che ha riscontrato in primis un problema all’acceleratore e in secundis nel corso del settore 2 ha segnalato un problema riguardante il surriscaldamento delle gomme.

Novità in casa Red Bull per quanto riguarda l’aerodinamica, con piccole modifiche sulle specchietti, ma il dato più importante è l’ottimo tempo di Alexander Albon, alla prima apparizione sul sedile della scuderia di Milton Keynes, lontano soli 0.077 s dal compagno di squadra Max Verstappen, siamo solo al venerdì, ma può essere un segnale importante.

Una prima sessione tutto sommato tranquilla, senza grossi colpi di scena esclusa l’incertezza sulle condizioni di Kimi Raikkonen, infortunatosi precedentemente alla gamba, ma che nel corso delle FP1 ha corso senza problemi e il sorprendente settimo tempo di Lance Stroll.

Ferrari che detta il passo con 1-2 importante nel corso di queste FP1, si presenta a SPA con cavalli in più, oli “speciali” per spingere il motore e un’ala anteriore molto scarica.

È ancora presto per tirare le somme, ma la Ferrari sembra star sfruttando le caratteristiche, a loro favorevoli, di questo circuito. Sebastian Vettel chiude il prima posizione con 1.44.574.

FP2 decisamente più interessanti, in quanto si iniziano a vedere i primi tempi rilevanti, Ferrari che esce i muscoli e conclude la sessione con un altro 1-2 e un tempo pazzesco di Charles Leclerc, 1.44.123.

Non è tutt’oro quel che luccica per la scuderia di Maranello, perché nella simulazione passo gara (con gomma soft), la monoposto è risultata molto più lenta delle scuderie rivali, specialmente Sebastian Vettel, che però ha effettuato un lavoro diverso sulla gestione gomme.

Sorpresa della giornata ancora la Racing Point, con un stupefacente quinto tempo di Sergio Perez, anche davanti alle Red Bull (che ha mostrato qualche problema di potenza), che stupisce anche nel passo gara, ma causa una bandiera rossa, pochi minuti prima della fine della sessione, a causa di una preoccupante rottura del motore.

 

Kimi Raikkonen visto zoppicante nel paddock, ha strappato un settimo tempo, a dimostrazione che iceman non si arrende mai.

Passo gara martellante per la Mercedes, specialmente su gomma rossa. Sprazzi di Renault con la nuove Power Unit che vede Ricciardo condurre una sessione estremamente positiva.

Il circuito non era meno performante rispetto alla prima sessione a causa del caldo nel corso della giornata.

Domani tutti dovranno mettere le carte in tavola per far vedere chi sarà in grado di portare a casa la Pole Position in uno dei GP più prestigiosi del calendario.