F1 | Belgio: Ferrari al top, ma la gara è piena di incognite

La Ferrari conquista una strepitosa prima fila a Spa, con Leclerc davanti a Vettel. Ad ogni modo se la prestazione del monegasco è a dir poco strepitosa, non si può dire lo stesso per il tedesco staccato di sette decimi dal compagno. Domani il GP ci dirà se la rossa sarà riuscita a sistemare il passo gara.

La Ferrari ritorna ad occupare l’intera prima fila in questa stagione, non accadeva dal GP del Bahrain dello scorso aprile quando Leclerc ottenne la pole davanti a Vettel. A Spa Francorchamps si è ripetuta la stessa identica situazione, con il monegasco davanti al tedesco. Ma se in Bahrain il distacco tra i due piloti della rossa era stato di un nulla, qui in Belgio Leclerc ha letteralmente rifilato uno “sberlone” a Vettel in qualifica. Uno “sberlone” che equivale ad oltre sette decimi di distacco. Con la stessa identica vettura. Ecco le dichiarazioni di Leclerc subito dopo la fine delle qualifiche:

 ” Ottime sensazioni, il primo settore non è stato ideale comunque, ho faticato molto a causa del traffico, ma a parte una prima curva non ottimale il giro è stato buono. Volevo essere da solo, sono riuscito a preparare bene il giro durante la tornata di lancio. Sul passo gara abbiamo faticato, dobbiamo lavorare sotto questo aspetto, anche se nella giornata di oggi abbiamo raccolto buone informazioni. “

La facilità con cui Leclerc ha costantemente abbassato i suoi tempi dal Q1 al Q3 è stato a dir poco impressionante. Con una SF90 completamente diversa da quanto visto in quel di Budapest un mese fa. Vettel invece complice il traffico nel secondo tentativo del Q3 e qualche errore nel suo giro lanciato, è riuscito a malapena nel giungere secondo davanti alla Mercedes di Hamilton.

Se il primo ed il terzo settore è stato nettamente a favore della Ferrari, il secondo lo è sempre stato per la Mercedes. Ma proprio nel secondo settore, Leclerc è riuscito a ben figurare nei confronti dei piloti Mercedes. Con il monegasco capace di limitare i danni. Questo spiega il tempo stratosferico di 1’42″519. Ben sette decimi più veloce di Vettel e di Hamilton.

Vettel in vista di domani dovrà sistemare qualcosina sulla sua vettura, ma soprattutto sul suo stile di guida. Il tedesco non è mai stato al livello del compagno di squadra, salvo forse nel primo settore. Sicuramente anche l’errore all’ultima chicane nel corso del secondo tentativo ha penalizzato Vettel in termini cronometrici. Sentite le parole del tedesco subito dopo le qualifiche:

 

” La prima fila non è male, però per lottare per la pole mi sono trovato troppo in coda e il traffico non ha aiutato, anche se non è una scusa. Dovrò fare la differenza sul long run, oggi da quel punto di vista siamo migliorati e il calo delle temperature previsto per domani dovrebbe aiutarci. ” 

Domani tuttavia il GP per la Ferrari sarà carico di tensione soprattutto allo start. Con una prima curva sempre delicata al via. L’obiettivo per il team di Maranello è quello di arrivare con le due SF90 davanti a tutti alla fine del rettilineo del Kemmel nel corso del primo giro. Poi la gestione delle gomme e la strategia saranno fondamentali in casa Ferrari per difendersi da un eventuale attacco della Mercedes. Senza dimenticare il meteo, spesso protagonista a Spa.

Alberto Murador