F1 | Zapelloni a Pit Talk: “Il GP d’Italia si farà!”

Nella puntata di Pit Talk di lunedì abbiamo avuto come ospite Umberto Zapelloni. Con lui abbiamo parlato anche del rinnovo di Monza per i prossimi anni.

di Tommaso Magrini

L’accordo c’è da tempo, ma l’annuncio ci sarà probabilmente durante il weekend di Monza ad inizio settembre:

“Ho incontrato Sticchi Damiani al salone di Parco Valentino a Torino, mi ha detto di stare tranquillo perchè un Gran Premio d’Italia ci sarà anche nei prossimi anni. Aveva qualche dubbio su Monza dato che il circuito ha bisogno di investimenti importanti su certe strutture. Siamo però in un momento storicamente importante per l’Italia come organizzatrice di eventi. Avremo le olimpiadi invernali a Milano e Cortina, Torino avrà il Master 1000, Roma avrà la Ryder Cup e abbiamo recentemente ospitato l’Europeo Under 21”.

In questi mesi le trattative sono andate avanti ad oltranza, data la volontà sia della FIA che dell’ACI di non perdere il GP d’Italia. Sicuramente dal punto economico la questione non era delle più facili. La FOM per avere un bilancio sostenibile richiede delle quote sempre più alte agli autodromi e i circuiti storici si sono trovati in seria difficoltà. Questo riguarda soprattutto Monza, Silverstone ed Hockenheim. Essere riusciti a trovare un accordo è una buona cosa per Monza e per tutta la Formula 1.

Zapelloni ha parlato anche della possibilità di un secondo gran premio in Italia, magari proprio ad Imola:

“Il problema è che la concorrenza è spietata. Abbiamo sul piatto delle offerte inimmaginabili per un gran premio europeo. Ci sono delle nazioni molto più ricche che vogliono la F1 per farsi pubblicità e che prendono il posto delle vecchie piste europee. Spero che gli organizzatori capiscano che è giusto andare ad incassare questi soldi ma che è anche necessario mantenere un nocciolo di gare storiche. Il prossimo anno tornerà Zandvoort, che è stato reinserito soprattutto per la grande quantità di folla che ad ogni gran premio tifa per Verstappen”.

Il problema di Imola è esattamente quello di Monza: tanti lavori da fare e pochi fondi. Data la mancanza di spettacolo nelle piste di nuova generazione, la nostra speranza è che sia la FOM che Liberty Media si rendano conto di questo e trovino il giusto compromesso.