Nonostante le numerose aperture che si sono viste nel telaio, in Austria le monoposto tedesche hanno evidenziato costanti problemi di surriscaldamento. E i prossimi appuntamenti estivi preoccupano non poco Toto Wolff che già a Silverstone spera in temperature meno elevate rispetto a quelle registrate a Spielberg e, magari, nella pioggia.
di Chiara D’Agostino
Dopo un assolo durato ben otto gare consecutive, sul tracciato ubicato in Stiria è arrivata la prima sconfitta stagionale per le W10 e neanche troppo irrilevante se si pensa che la causa di una gara corsa interamente sulla difensiva dai due Mercedes sia da ricercare tutta nei problemi di surriscaldamento della Power-Unit e con una serie di appuntamenti in arrivo proprio nel cuore della bella stagione.
Che anche le invincibili monoposto di Brackley abbiano dunque un loro tallone d’Achille?
Nulla di allarmante ma stando a quanto visto in Austria sembrerebbe proprio di si.
Il capo degli ingegneri Mercedes Shovlin dopo le prestazioni non proprio esaltanti dell’Austria aveva infatti ammesso di essere preoccupato dall’arrivo dei GP più caldi e di quanto sia una priorità assoluta mantenere la Power-Unit abbastanza fresca da non danneggiarla.
Oggi gli fa eco Toto Wolff che dice di non essere affatto dispiaciuto all’idea di trovare un clima meno estivo in Gran Bretagna: “Speriamo in una Silverstone fredda e piovosa. In Austria abbiamo cercato solamente di sopravvivere e di raffreddare tutto al meglio. Per evitare problemi di temperatura deve essere entro i 28 gradi, che è il punto limite.
A Le Castellet è stato così”.