F1 | Austria: Verstappen riporta la Honda alla vittoria

Max Verstappen vince in rimonta il GP d’Austria. Il pilota Red Bull dopo una pessima partenza, compie una splendida serie di sorpassi che lo ha portato alla prima vittoria stagionale. Nonché alla prima della Honda in F1 nell’era power-unit. L’ultimo su Leclerc è under investigation.

Max Verstappen bissa il successo in Austria dopo quello dello scorso anno. L’olandese dinanzi ad un pubblico quasi tutto a fare il tifo per lui, regala una splendida rimonta a suon di sorpassi stupendi, andando a vincere una corsa entusiasmante. L’opposto di quello che si è visto in Francia sette giorni fa.

Il pilota della Red Bull parte malissimo dalla seconda posizione, con uno stacco pessimo della frizione, trovandosi così in settima posizione. Poi grazie anche ad un ottimo passo della sua RB15, Verstappen inizia la sua rimonta, superando prima Raikkonen e poi Norris, trovandosi così in quinta posizione.

Poi con tutta probabilità ecco la mossa vincente in casa Red Bull: far fermare più tardi di tutti quelli davanti Max Verstappen, addirittura nel corso del 30° giro. Bensì quasi dieci giri dopo i rivali davanti. E grazie anche a delle gomme più fresche “MadMax” ha imposto un ritmo infernale alla corsa, sorpassando in ordine prima Vettel e poi Bottas. Trovandosi così in seconda posizione.

Poi a tre giri dal termine Verstappen ha portato l’attacco vincente alla Ferrari di Charles Leclerc alla staccata di curva 3. Però a differenza del giro precedente, l’olandese non ha lasciato lo spazio necessario al ferrarista per difendersi in uscita di curva, dando una ruotata “vecchio stile” a Leclerc. Così il pilota della Red Bull si è portato al comando a pochissimi giri dalla fine della corsa, andando a trionfare dinanzi ad un pubblico quasi tutto “orange”.

La manovra tra Verstappen e Leclerc ora è sotto investigazione, e saranno i commissari a decidere eventuali penalità da applicare al pilota olandese. I due piloti saranno a disposizione dei commissari alle ore 18.

A prescindere da quale decisione verrà presa dai giudici, nulla toglie il merito ad una gara strepitosa da parte di Verstappen, che non solo riporta la Red Bull alla vittoria. Bensì porta la power-unit Honda alla prima vittoria ibrida in F1. L’ultima vittoria della casa giapponese in F1 risale addirittura a Budapest 2006 con Jenson Button. Per l’olandese tra le altre cose, anche il punto extra per il giro più veloce del GP. Il binomio Red Bull-Honda finalmente ripaga la scommessa fatta da Helmut Marko lo scorso anno, quando i “bibitari” decisero di lasciare i motori Renault per passare a quelli giapponesi.

 

Ma se da un lato si festeggia la vittoria di Verstappen, dall’altro lato dei box c’è da segnalare ancora una volta una gara incolore di Pierre Gasly. Il francese con la stessa monoposto dell’olandese, è giunto solamente sesto al traguardo.

Dietro alla McLaren di Norris e pure doppiato. Il francese rischia sempre più di perdere il suo sedile alla Red Bull, con l’ombra di Kvyat che diventa sempre più minacciosa a quanto pare.

Tornando al vincitore Verstappen invece, con la vittoria odierna nel GP d’Austria l’olandese si porta terzo nella classifica piloti, davanti a Vettel e Leclerc. La Red Bull festeggerà molto dinanzi al pubblico di casa, considerando che la vittoria è stato qualcosa di inaspettato. Ma la bontà della RB15 con le gomme, e la grande guida di Verstappen ha fatto la differenza. Ora il team di Milton Keynes vorrà sicuramente confermarsi anche a Silverstone tra due settimane.

Alberto Murador