La F1 non ha pace. Dopo i fatti del Canada che hanno diviso addetti ai lavori ed appassionati, le nuove regole del 2021, c’è anche il tema delle gomme Pirelli, le cui caratteristiche sembrerebbero aiutare alcuni team, vedi Mercedes, e sfavorirne altri.
di Giulio Scaccia
Helmut Marko continua nella sua battaglia contro le Pirelli, ma è costretto a rinunciare ad un ritorno alle mescole 2018 in quanto servirebbe il voto a favore di 7 Team su 10:
Le squadre satellite della Mercedes di certo non possono dire nulla e, stranamente, anche la McLaren è del parere che questo tipo di gomma non gli crei problemi, non ci sono quindi le sette squadre che servirebbero. Non è possibile dimostrare che la Mercedes abbia ottenuto le specifiche degli pneumatici prima degli altri, ecco perché non lo direi mai pubblicamente. Però si è anche detto che il signor Gasly sarebbe stato sostituito da Hulkenberg, quindi Dio sa cos’altro viene detto. Mercedes utilizza gomme Pirelli anche per alcune delle sue vetture stradali… Sfortunatamente, le nostre lattine non vengono consegnate insieme agli pneumatici.
Marko è molto duro, e rincara la dose anche verso chi gestisce il circus della F1. Il suo obiettivo è Chase Carey, che avrebbe le sue responsabilità. Secondo il consulente della Red Bull con Carmelo Ezpeleta, Ceo della MotoGp, il problema si sarebbe risolto, anzi non si sarebbe verificato:
In MotoGP, questo problema sarebbe già stato risolto. In F1 non è necessario dare a nessuna squadra un vantaggio. Noi siamo impegnati con gli appassionati per avere le migliori gare possibili. Ho chiesto ad Ezpeleta di candidarsi per il ruolo attualmente ricoperto da Chase Carey. Il problema sono le regole. Carmelo non avrebbe mai permesso un simile insieme di regole.
Continua il focoso Marko:
Se ho esagerato con le ultime dichiarazioni contro la Pirelli? Non capisco perché devo difendermi quando affronto il problema delle gomme. Certo, la Red Bull è stata dominante con Vettel per quattro anni, ma mai così dominante quanto la Mercedes ora. E quando abbiamo dominato, siamo stati rallentati durante la stagione da vari cambiamenti delle regole. Prima era la rigidità dell’ala, poi il diffusore e le modifiche erano possibili durante la stagione. Non c’è speranza quindi per un ritorno alle mescole 2018? Non so se sia senza speranza: la Pirelli ha già cambiato le gomme durante una stagione, dopo Silverstone nel 2013, quando le gomme stavano scoppiando. Come ho detto, ho mostrato il problema.
La F1 non trova certo pace. Tra pochi giorni si torna in pista e forse è una buona notizia.