F1 | Monaco: Vettel e la Ferrari salvano l’onore in una pista anacronistica

Sebastian Vettel salva la faccia alla Ferrari con una gara regolare, in una pista fuori dal tempo.

di Giulio Scaccia

La Ferrari cercano di raddrizzare una gara già decisa dopo le prove. In partenza posizione tenuta da Sebastian Vettel mentre Charles Leclerc cerca di rimontare, avendo anche montato gomme medie.

Al Lowes il monegasco fa un bel sorpasso sulla McLaren di Norris, ma poi si trova davanti la Haas di Grosjean e si inventa un altro bel sorpasso alla Rascasse.

Poi un contatto al decimo giro con Hulkenberg, la foratura, ed un giro in cui prima di arrivare ai box ha rovinato il fondo della vettura.

Safety Car per il contatto ed i detriti in pista. Vantaggio per Vettel che è terzo dopo il doppio stop di Bottas per rimontare gomme Hard a seguito della rottura di un cerchio. Leclerc alla fine deve ritirarsi con la macchina rovinata e inguidabile.

Gara regolare con Hamilton seguito da Verstappen, penalizzato di 5 secondi per una uscita pericolosa dai box su Bottas. Vettel con la sua Ferrari in posizione di attesa.

Al penultimo giro Verstappen, tenta il tutto per tutto. Contatto alla chicane tra lui ed Hamilton e per qualche

di Mauro Bottazzi

secondo i tifosi della Rossa hanno sperato ma nulla da fare.

Hamilton forte ma anche fortunato. Montecarlo è una pista anacronistica in cui si è ripetuta situazione analoga allo scorso anno. Se provi a sorpassare vai fuori o rischi un guaio. Il ritmo dei primi, dettato da Hamilton in crisi di gomme, era di circa sette secondi più alto delle prove.

Per Sebastian Vettel alla fine un buon secondo posto, agevolato dalla penalizzazione di Max Verstappen. Aspettiamo il Canada, una pista che dovrebbe essere favorevole alla Rossa.

Vettel alla fine soddisfatto:

E’ stata gara difficile, ho provato a mettere pressione a Verstappen, ho faticato ma le gomme posteriori soffrivano. Comumque il risultato per me e per il team è eccezionale. C’è lavoro da fare non siamo abbastanza veloci.

Meglio davvero non si poteva fare. Dopo Montecarlo, in cui finalmente non c’è stata la sesta doppietta Mercedes, il mondiale recita: Hamilton 182, Bottas 120 e Vettel 82.