Lewis Hamilton fa un giro da antologia a Monaco e conquista un’altra pole position. Vettel è quarto, Leclerc clamorosamente fuori nel Q1: partirà 16esimo.
Ci sono giornate che vengono ricordate a lungo, e quella di oggi è una di queste. La Mercedes la ricorderà in positivo, con un’altra doppietta in qualifica che ipoteca un’ulteriore doppietta domani. Lewis Hamilton strappa la pole all’ultimo secondo a Bottas con un giro spaziale, e onora così al meglio la memoria di Niki Lauda. La Ferrari, invece, la ricorderà in negativo per la grande fatica a trovare velocità e stabilità della monoposto, ma soprattutto per il pasticcio strategico nel Q1, che ha causato l’esclusione di Leclerc. Insieme a lui escono Kubica, Russell, Stroll e Perez.
Andiamo con ordine. Nei minuti finali della Q1 Vettel si trova a rischio esclusione a causa di una serie di errori di guida, e rientra ai box al volo per cambiare gomme e tentare un giro veloce. Leclerc era stato di qualche decimo più veloce, ma è comunque a rischio. Mentre Vettel esce, Leclerc resta fermo ai box, senza ricevere indicazioni dal muretto. Chiede più volte se sono sicuri che il tempo sia sufficiente a passare in Q2, ma inspiegabilmente non riceve risposta. Così il monegasco perde la finestra per uscire, e mentre gli alti piloti migliorano, lui resta escluso. La furia sul suo volto è evidente, così come è chiaro il disastro totale che ha combinato il muretto Ferrari.
Nella Q2 si segnala un Verstappen in palla, che abbassa il record della pista e si tiene dietro le due Mercedes. Vettel è più attardato e rischia ancora il taglio, ma stavolta riesce a evitarlo con maggiore agilità. Da segnalare anche il taglio di Grosjean, rallentato dal traffico. Con lui escono Giovinazzi, Raikkonen, Norris e Hulkenberg.
Nella decisiva Q3, Bottas parte fortissimo con un 1’10″252, e si tiene dietro Hamilton, Verstappen e Vettel. Nel secondo tentativo, per cercare di migliorare, il tedesco della Ferrari bacia il muro all’uscita del Tabaccaio, e rovina così il suo giro. Anche Bottas sbaglia, al Portier, e non riesce a migliorare. Hamilton invece fa un T1 mostruoso, al punto che può permettersi qualche sbavatura tra la Rascasse e la Anthony Noguesse, e fare comunque la pole. 1’10.166 il tempo che gli vale la partenza al palo, e di fatto mezza vittoria.
Ora starà alla Mercedes non sbagliare per portarsi a casa la sesta doppietta consecutiva domani, e onorare fino in fondo la memoria di Niki Lauda. La Ferrari invece deve ritrovare un po’ di calma, e oltre a pensare a colmare di gap, prima di tutto non deve commettere errori madornali come quello di oggi. Non possono permettersi di bruciare un pilota come Leclerc…