Nel cuore della 4a edizione del Minardi Day a Imola

Nella giornata di ieri si è aperto il sipario della quarta edizione dell’Historic Minardi Day. Sotto un caldo sole imolese, l’asfalto del bellissimo circuito romagnolo è tornato a farsi bollente con tantissime vetture di F1, F2, F3, GT e Prototipi che hanno “schiarito la voce” nei box per poi sfrecciare, ancora una volta, come ai bei tempi, in pista. Oggi, domenica, la seconda giornata. 

Anche quest’anno la manifestazione ideata da Gian Carlo Minardi e la sua famiglia ha portato tantissime novità. Novità che – neanche a doverlo ribadire – hanno attirato tantissimo pubblico nel paddock e sugli spalti. Già nella giornata di ieri, sabato, l’affluenza è stata considerevole, visivamente maggiore di tutte le altre edizioni precedenti.

Di mattina, nella sala conferenze Ayrton Senna, Pino Allievi ha presentato il suo nuovo fotolibro dedicato a Micheal Schumacher (una nostra recensione: Pino Allievi racconta il mito di Michael Schumacher). Con la presenza di Mario Donnini, Emanuele Pirro, Ezio Zermiani e tanti altri, la platea ha potuto ascoltare ed interagire con l’autore, scambiando opinioni e domande in un clima decisamente appassionato ed informale. Nel pomeriggio si è bissato con Mario Donnini che ha parlato della sua opera “Formula 1: storie di piccoli e grandi eroi 1950-1979”.

A completare le presentazioni delle opere di Nada, domani, ci saranno ancora Mario Donnini ed Umberto Zapelloni con “Ferrari: gli uomini d’oro del Cavallino” (recensione: Ferrari: i campioni raccontati da Umberto Zapelloni).

Ma, come descritto in precedenza, è la pista l’assoluta protagonista della bellissima manifestazione dedicata alla storia della Minardi.

Oggi abbiamo potuto ammirare ovviamente tantissime Minardi, molte Ferrari, tra le quali una di Alboreto (del 1984), di cui abbiamo commemorato l’anniversario della scomparsa appena un paio di giorni fa. Proprio a riguardo dello sfortunato pilota milanese, sulle nostre pagine, nelle prossime ore, arriverà uno speciale ricordo di Gian Carlo Minardi che vi invitiamo a leggere.

Dicevamo delle vetture in pista, un vero e proprio schieramento composto dalle stupende protagoniste dei tempi che furono: Osella, Copersucar, la grandiosa Tyrrell P34 fino ad arrivare – novità di quest’anno – a due Williams di inizio anni 90, con particolare attenzione alla FW14 di Nigel Mansell guidata dal compagno di squadra dell’inglese, Riccardo Patrese di cui sotto vi riportiamo un breve video.

Inutile ribadire l’inebriante sound di queste vetture e il coinvolgimento e le emozioni degli stessi piloti che, dopo diverso tempo, tornano a sedersi in quegli abitacoli che hanno segnato le epoche più belle e fatto la storia di un intero sport.

Oggi, domenica, la seconda giornata di attività qui sul circuito di Imola. Le emozioni non mancheranno e noi  ve le racconteremo.