In Bahrain si è conclusa la prima giornata di test, condizionata dall’arrivo della pioggia. Mick Schumacher si è dovuto “accontentare” della seconda posizione, dietro a Max Verstappen, leader con la Red Bull. Terzo Norris con la McLaren.
In Bahrain sul circuito di Al Sakhir si è archiviata la prima delle due giornate di test post GP. A caratterizzare la prima giornata di test è stata la pioggia, caduta per circa due ore sul tracciato, costringendo i team nel rimanere ai box. Dato che non era prevista l’arrivo della pioggia, le scuderie non hanno portato le gomme da bagnato.
Ma veniamo a quanto accaduto quest’oggi: il leader di giornata è stato Max Verstappen con la Red Bull. L’olandese ha ottenuto la migliore prestazione di giornata quando mancavano quattro minuti al termine della sessione.
Perchè sino a quel momento c’era Mick Schumacher in testa alla classifica con la Ferrari. Il tedesco è stato il grande motivo d’interesse di questa giornata, con Mick che ha fatto il suo esordio in pista con la rossa di Maranello.
Sicuramente è stato molto bello ed emozionante rivedere uno Schumacher guidare una Ferrari di F1, considerando l’importanza del binomio Schumacher-Ferrari, che ha scritto molte pagine di storia di questo sport.
Il giovane figlio d’arte si è ben comportato in pista, con ben 56 tornate effettuate, ed un best lap in 1’29″976, ottenuto con la mescola più morbida portata qui dalla Pirelli (C5 ndr). L’esordio di Mick con la Ferrari è stato decisamente positivo, senza particolari errori. Domani il pilota del team Prema di F2 proseguirà i suoi test con l’Alfa Romeo Racing.
In terza posizione troviamo Lando Norris con la McLaren, con 22 giri all’attivo. Il rookie inglese sta confermando di essere un pilota decisamente interessante. Dietro a Norris a quasi due decimi di distacco troviamo Romain Grosjean con la Haas motorizzata Ferrari. Il francese è stato il più veloce nel corso della mattinata. A completare la top-5 c’è Alexander Albon con la Toro Rosso. Il team-mate Kvyat (impegnato allo sviluppo delle Pirelli ndr) invece non è andato oltre il quattordicesimo posto.
Sesto tempo per il vincitore del GP del Bahrain Lewis Hamilton con la Mercedes. Il pilota inglese è stato il più attivo di questa prima giornata, con ben 77 tornate effettuate. Bisogna dire che Hamilton non è mai andato seriamente alla ricerca del tempo.
Il team campione del mondo in carica si è focalizzato su alcuni sviluppi aerodinamici sulla W10. Dietro al pilota della casa di Stoccarda troviamo Daniel Ricciardo con la Renault, con 45 tornate all’attivo.
A completare la top-ten ci sono Stroll con la Racing Point, seguito da Sainz con la McLaren e dal nostro Antonio Giovinazzi con l’Alfa Romeo. Per il pilota italiano ben 53 le tornate percorse.
Undicesimo tempo per Fernando Alonso, tornato a guidare una monoposto di F1 dopo Abu Dhabi dello scorso anno.
Lo spagnolo a bordo della McLaren Renault, come Kvyat è stato impegnato nello sviluppo delle coperture Pirelli. L’asturiano ha percorso 64 tornate con un best lap in 1’32″207, senza però cercare il tempone.
Dietro allo spagnolo c’è Pietro Fittipaldi con la Haas Ferrari. Mentre manco a dirlo, a chiudere la classifica di questa prima giornata di test in Bahrain, troviamo la Williams, con Robert Kubica tredicesimo, e George Russell quindicesimo. Domani seconda ed ultima giornata di test.
Ecco qui i tempi di giornata, test Bahrain day-1:
Alberto Murador