F1 | Baku: “Nico Bottas” sfida Hamilton : il mondiale è questione Mercedes

2019 Azerbaijan Grand Prix, Sunday - Wolfgang Wilhelm

A Baku la Mercedes conquista la quarta doppietta di fila, nuovo record, ma è Bottas a Vincere. Con una gara stupenda il finlandese si candida per il titolo. La lotta mondiale sembra essere una questione privata, la Ferrari tra errori e mancanza di prestazione non c’è.

Come era successo nel 2016 anche quest’anno la lotta mondiale pare essere una questione privata tra i due piloti Mercedes. Allora fu Nico Rosberg a vincere le prime 4 gare stagionali sino al crash con Hamilton di Barcellona. Oggi Mercedes fa ancora meglio piazzando 4 doppiette di fila, mai nessuno nella storia della F1 era stato in grado di fare una cosa del genere.

Lo fa con due vittorie a testa tra Bottas ed Hamilton ma quella di ieri per il finnico ha un sapore particolare. E’ stata una gara perfetta. Si Mercedes è stata anche fortunata, la Ferrari più pericolosa si è eliminata in qualifica (Leclerc), ma quando la domenica poi conta Mercedes non sbaglia mai.

2019 Azerbaijan Grand Prix, Sunday – Steve Etherington

Bottas è un pilota completamente diverso rispetto allo scorso anno. Per immagine, tempra, audacia, sicurezza di sé. Che era in bolla lo si è capito nel pre-gara. Alla domanda della giornalista di Sky “ Qual è la forza della tua Macchina ? lui ha risposto con un secco “sono io”.

Il capolavoro poi avviene in partenza. La sua Mercedes patina leggermente Hamilton recupera qualche metro e lo insidia alla prima staccata. Bottas glaciale non una, non due ma tre volte resiste all’esterno: pulito, corretto, da applausi.

La Mercedes vola indisturbata verso la doppietta. Alla Ferrari rimane il podio e un po di giri in testa con Leclerc tenuto fuori davanti alle Mercedes per provare a favorire il rientro di Vettel.

Bottas si candida al titolo. A Baku ha battuto Hamilton al netto di una gara pulita senza le interruzioni e le SC che solitamente qui scombussolano e mischiano le corse. Una vittoria pesante, una lotta perfettamente gestita dal muretto che ha avvisato nel finale Bottas che Hamilton lo poteva attaccare dimostrando come i due fossero trattati senza preferenze.

Oggi l’unico vero ostacolo al sesto titolo mondiale di Lewis Hamilton pare soltanto Bottas. Va a profilarsi secondo quanto visto sin qui una stagione simile a quella del 2016 quando fu Nico Rosberg a sfidare e battere Re Lewis

La Ferrari avrà un’ultima spiaggia a Barcellona, se fallisse anche li le cose si complicherebbero troppo.