La Mercedes nel corso del GP di Melbourne non avrebbe utilizzato tutta la potenza della sua power-unit. L’indiscrezione è stata riportata da Fulvio Solms nel Corriere dello Sport. Se così fosse, in casa Ferrari ci sarebbe ancor più da preoccuparsi per i prossimi GP.
La Mercedes ha dominato l’intero weekend di Melbourne, a cominciare dalle prove libere, per poi piazzare un 1-2 in qualifica ed in gara. Dunque la W10 ha dimostrato di essere una monoposto con un gran potenziale, sia sul giro secco che sul passo gara. La dice lunga il fatto che Bottas sia giunto davanti al più blasonato team-mate Hamilton, senza nulla togliere al pilota finlandese.
Ma i motivi per cui gli uomini di Toto Wolff possono sorridere, non è solamente il fatto di aver cominciato il mondiale con una doppietta in Australia.
A quanto pare la scuderia tedesca, non avrebbe sfruttato appieno la power-unit Mercedes sulle due W10. Questo è quanto riportato dal giornalista Fulvio Solms, nelle colonne del Corriere dello Sport.
In pratica durante il GP corso domenica scorsa, la Mercedes avrebbe girato con una mappatura conservativa, al fine di preservare l’affidabilità delle vetture, nonchè di portare entrambe le vetture al traguardo. D’altro canto si sa che il GP d’Australia è sempre stato un dilemma per tutte le scuderie sul fronte dell’affidabilità. Se così fosse, sarebbe ancor più significativa la facile doppietta ottenuta a Melbourne dalle due “frecce d’argento”. In previsione dei prossimi GP (Bahrain tra una settimana ndr) ci sarebbe un’ulteriore campanello d’allarme, Ferrari in primis.
Ora dopo il round inaugurale di Melbourne, è presto per il team di Maranello iniziare subito a preoccuparsi. Ma il prossimo GP del Bahrain sarà già una sorte di prova del nove per la rossa, la quale dovrà dimostrare di essersi lasciata già alle spalle la debacle australiana. Dall’altra parte la Mercedes dovrà confermare quanto visto a Melbourne. Indiscrezioni parlavano di una power-unit conservativa in Australia anche per la Ferrari, dopo i problemi d’affidabilità emersi nei test di Barcellona.
Tanti dubbi da quanto emerso nel weekend australiano, soprattutto in casa Ferrari, con una SF90 ben al di sotto della attese, e con una W10 che sembra già una monoposto nata per vincere. Ad ogni modo prima di tirare le conclusioni, bisognerà attendere almeno il GP del Bahrain. Sicuramente un circuito più veritiero rispetto a Melbourne, per poter dare dei giudizi concreti e sinceri.
Alberto Murador