F1 | Melbourne: una Ferrari da interpretare nelle libere

La Mercedes ha iniziato col botto la stagione 2019 di F1. Le prime prove di Melbourne ci hanno mostrato una Ferrari che, probabilmente, ha optato per una modalità di lavoro del tutto differente al passato. I distacchi in classifica non sono assolutamente indicativi. 

Una prestazione tutta da interpretare quella fornita dalla Ferrari nella prima giornata di prove libere all’Albert Park di Melbourne. La rossa di Maranello non è mai stata vicina alle posizioni di vertice occupate – manco a dirlo – da Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. A dire il vero, a leggere la classifica, il distacco può essere anche di quelli che potrebbero far disperare: 8 decimi il gap di Vettel, oltre il secondo quello di Leclerc.

Ma sappiamo che cosi non è. Il venerdì di Melbourne non ha fornito tutte le risposte, in termini di tempi sul giro, che i tifosi si aspettavano. Anzi, tutt’altro. C’è chi dice che la Ferrari si sia nascosta, chi dice che abbia girato con una mappatura motore al risparmio e con carichi di benzina elevati, chi dice che abbia introdotto una modalità di lavoro del tutto diversa rispetto al passato, con la Mercedes che invece ha tenuto il suo modus operandi classico del venerdi.

A riprova del fatto che le libere di oggi non sono indicative, è il tempo stampato da Kimi Raikkonen, in grande spolvero con l’Alfa Romeo Sauber, e accreditato di un distacco di un solo decimo rispetto a Vettel.

Ad ogni modo è opportuno sottolineare che nei minuti finali, la Ferrari ha girato molto bene con gomme medie. Da domani, però, si metteranno tutti i cavalli in pista e si saprà davvero quali sono le reali forze in campo. Con la Mercedes che sembra, comunque, davvero in ottima forma, andando a stampare dei tempi, già oggi, più veloci di oltre un secondo rispetto alle libere di esattamente un anno fa.

Da sottolineare anche la stupenda prestazione della Red Bull in termini di passo gara, assolutamente al livello del battistrada. L’unica eventuale problematica, per i “bibitari”, è in qualche scricchiolio di troppo del motore Honda di Pierre Gasly, anche se hanno fatto sapere che non ci saranno problemi per il resto del weekend.

La lotta al centro gruppo è serrata. I team sono tutti molto vicini e il quindicesimo della classifica delle libere è addirittura a 1,5 secondi dal leader. Una inezia. Staccatissima, invece, la Williams di Russel e Kubica. Ma questa, davvero, non è una sorpresa.

Le qualifiche scatteranno quando in Italia saranno le ore 7:00.