Non è stato un GP d’Australia facile per il nostro Antonio Giovinazzi sulla sua Alfa Romeo Racing. Alcuni danni all’ala e al fondo hanno impedito al pilota italiano di lottare alla pari con gli altri.
Le attese erano alte. Finalmente dopo tanti anno di nuovo un italiano in pista. Il secondo debutto in F1 di Antonio Giovinazzi non è stato facile.
Già nelle qualifiche c’era stato qualche problema con le temperature dei freni, in gara poi i detriti lasciati da Ricciardo hanno rovinato sia l’ala anteriore che il fondo della monoposto di Giovinazzi.
Correre per l’italiano non è stato facile. La sua Alfa Racing risultava squilibrata e difficile da controllare, più i giri passavano più il problema si ripercuoteva anche sulle gomme rendendo impossibile trovare un buon ritmo gara.
Per questo nonostante per un po’ Giovinazzi sia riuscito a resistere sia sulla HAAS di Magnussen che sulla Renault di Hulkemberg è stato costretto ad incassarne i sorpassi.
Di buono c’è che l’Altra Alfa Romeo Racing, guidata da Kimi Raikkonen e nona al traguardo, si è mostrata una macchina in grado di lottare per i punti.
Nel dopo gara Giovinazzi:
«È stata una gara difficile: ho avuto del danni alla macchina subito al primo giro e da quel momento è stato difficile tenere un passo abbastanza veloce. Comunque ho avuto un po’ di lotte e ho fatto del mio meglio per difendere la mia posizione»