F1 | Melbourne: Ferrari troppo brutta per essere vera

La Ferrari inizia molto male il mondiale 2019 di F1. Le due Rosse non raggiungono il podio a Melbourne e il passo gara ha destato molti dubbi. Vettel è stato addirittura sverniciato da un motore Honda ed ha concluso al quarto posto. Quinto Leclerc che non ha attaccato il compagno nel finale. 

di Francesco Svelto |

Una Ferrari giù dal podio non è proprio il miglior modo di iniziare la stagione e non è sicuramente quello che sia il team, sia i tifosi speravano di vedere dopo dei test pre-stagionali cosi positivi e convincenti. E invece è andata proprio cosi. La Ferrari è stata semplicemente troppo brutta per essere vera.

C’è da dire che ci sono stati sicuramente dei problemi tecnici tutti da chiarire. La Ferrari è stata surclassata in gara addirittura dalla Red Bull-Honda di Verstappen, finita poi sul podio. E già qui è tutto un dire: un motore Honda che svernicia in gara un motore Ferrari. Roba impensabile appena qualche mese fa e invece è andata proprio cosi oggi a Melbourne.

Il passo gara di Vettel è stato semplicemente insufficiente, apparso mai in grado di lottare con i primi della classe. Per il tedesco, poi, si è tentato anche qualcosa di diverso in termini di strategia, quando è stata anticipata – forse troppo – la sosta al fine di montare le gomme medie per andare fino a fine gara. Eloquente la domanda di Seb al suo team a metà gara dato in diretta mondiale: “Ma perchè vado cosi piano?”. Nessuno, al momento, conosce la verità.

Discorso leggermente diverso per il deb in rosso, Charles Leclerc. Con Vettel condivideva, ovviamente, la mescola della gomma in partenza e un passo gara del tutto blando in avvio. A differenza di Vettel, però, il monegasco – protagonista anche di qualche sbavatura in avvio di gara – ha ritardato la sosta per montare le gomme hard. E qui c’è una piccola speranza per la Ferrari, perchè il passo di Leclerc con le gomme a banda  bianca è stato molto convincente, a larghi tratti all’altezza dei primi. Un ritmo talmente buono che ha portato il nr. 16 a tornare a ridosso di Vettel, dimostrando di avere anche tutte le carte in regola per poterlo passare. Ma il sorpasso non è avvenuto, forse anche grazie ad un ordine del team che ha congelato le posizioni, visto il problema di Vettel.

Situazione complicata in quel di Maranello. Tanti dubbi tecnici, in questi momenti, affliggono gli uomini in rosso: la mancanza della prestazione in termini di passo gara e l’assoluta assenza di velocità di punta. C’è da ribadire, comunque, che Melbourne è un tracciato atipico e gli equilibri che si vedono qui non è detto che debbano ripetersi nel corso dell’anno. Ad ogni modo una Ferrari troppo brutta per essere vera e il prossimo appuntamento, in Bahrain, sa già di esame.

Francesco Svelto