F1 | GP Australia: pillole storiche e curiosità

La Formula 1 riparte da Melbourne in Australia. Alcune curiosità che accompagnano la prima gara della stagione.

Iniziamo con il Gran Premio d’Australia ad omaggiare i nostri cari lettori di piccole pillole di che raccontino e facciamo rivivere i momenti piu salienti dei vari gran premi.
Inserito nel circus nel 1985, la prima edizione vide il dominio di Niki Lauda, ormai ex pilota, che stava guidando da par suo, sempre a proprio agio nei circuiti cittadini, quando un improvvisa defaillance della sua McLaren lo relegò contro un muro. Come i grandi di questo sport lasciò da leader lasciando un gran vuoto.

L’ultimo gran premio è spesso teatro dell’ultima tenzone tra i piloti e il gran premio d’Australia non fa certo eccezione, anzi. Nel 1986 un Mansell taxista, con il quarto posto che gli avrebbe consegnato il trono iridato, vide scoppiare il suo pneumatico posteriore andando a posteggiare nelle via di fuga, lasciando la macchina ferma e abbandonando ogni sogno iridato nei confronti di un incredulo Prost.

Il 1987 il Gran Premio vide la consacrazione di Berger e della Ferrari, autori di una resurrezione da antologia iniziata proprio in casa Honda qualche settimana prima.
Piano piano arriviamo al 1991, quando la Ferrari presta un inedita squadra con Morbidelli al posto del giubilato Prost, ma soprattutto in gara il re della pioggia Senna dovette piegarsi a sua maestà il diluvio, che fece interrompere la gara dopo pochi giri.

L’edizione del 1994 verrà ricordata per la scorrettezza di Schumacher che, andato a muro rientrò in pista speronando un ingenuo Hill, assicurandosi la prima delle sue sette corone iridate, ma anche per il duello tra Mansell, 40 anni su Williams, e Berger su Ferrari, risoltosi a vantaggio del primo solo grazie a un lungo del prode ferrarista.

Visto il successo l’Australia decide di cambiare teatro alla manifestazione: dell’edizione del 1995 ricordiamo il terrificante incidente di Hakkinen.

Quella del 1996 sul nuovo tracciato di Melbourne verrà ricordata come il giorno del debutto di Schumacher su Ferrari, che negli anni avrebbe sempre corso delle stupende gare, spesso vittima di defaillance tecniche, come nel 1997 quando un errato calcolo al rifornimento lo privò di un successo sicuro, o come nel 1999 quando la dea bendata aveva gia scelto di favorire Irvine e fece diventare la macchina del tedesco fulcro di tutte le disgrazie.

Nel 2007 apparve un pilota destinato a far parlare di sé per classe ma anche per qualche lagna di troppo: Lewis Hamilton. Proprio quella gara vide debutto e vittoria di Kimi Raikkonen con la Ferrari.

L’ultimo anno dei motori atmosferici vide l’affermazione ancora di Raikkonen su Lotus.
Nell’era turbo ibrida solo Vettel su Ferrari e riuscito ad interrompere il dominio argenteo della Mercedes.

Il gran premio d’Australia, in scena tra qualche giorno, ci riserverà di sicuro delle sorprese che racconteremo nelle prossime pillole