In F1 verrà dato un punto extra al pilota che tra i primi dieci classificati, realizzerà il giro più veloce in ogni singolo GP. Questa è la nuova regola approvata dal Consiglio Mondiale FIA di Ginevra nella giornata di ieri, anche se manca ancora l’ufficialità.
La F1 si appresta ad iniziare il mondiale 2019 , dato che manca solamente una settimana al via del GP d’Australia a Melbourne. Proprio a distanza di una settimana dal via, è arrivata un’importante novità per quel che riguarda il regolamento sportivo. Nella giornata di ieri nel corso del salone dell’auto a Ginevra, il Consiglio Mondiale della FIA ha approvato un nuovo importante provvedimento.
Dal prossimo GP d’Australia in poi, verrà assegnato un punto extra al pilota che realizzerà il giro più veloce di tutta la gara, purchè giunga tra i primi dieci classificati. In realtà manca ancora l’ufficialità nell’approvazione di tale provvedimento, dato che manca ancora l’ok da parte della F1 Commission.
Però c’è stato già il via libera sia dallo Sporting Working Group, sia dallo Strategy Group. La F1 Commission dovrebbe approvare via mail prima di Melbourne tale modifica al regolamento sportivo.
Come detto in precedenza, questo punto extra verrà assegnato solamente se sarà uno dei primi dieci classificati a realizzare il giro più veloce. Il motivo è semplice: se un pilota fosse fuori dalla zona punti, o ultimo o doppiato, potrebbe decidere di rientrare ai box per cambiare il set di gomme, magari montando la mescola più morbida a disposizione. E chiaramente con delle gomme nuove, e con una monoposto a serbatoio quasi vuoto sarebbe molto facile realizzare il giro più veloce del GP.
Mentre per i piloti che lotteranno per la vittoria del singolo GP, o per il titolo, ci sarà un extra motivazione. Per esempio, un pilota della Mercedes, della Ferrari o della Red Bull. Ma anche un pilota di Renault, Alfa Romeo o Haas che si trova a lottare per i punti. Il tutto per rendere più avvincente le fasi finali della gara, quando il più delle volte il risultato del GP è già scontato.
Dall’altro lato questo nuovo provvedimento, va a penalizzare i team di bassa classifica. Come per esempio la Williams. Allo stato tecnico attuale, la monoposto inglese non riuscirebbe a realizzare il giro più veloce del GP nemmeno a serbatoi scarichi e con gomme nuove. A meno che, non ci siano talmente tanti ritiri in gara da consetire al team di Groove di raggiungere la zona punti. Si parla sempre di esempi ovviamente. Anzi, si spera che la Williams possa presto tornare a lottare per la zona punti. Ci mancherebbe.
Quindi una scuderia in nettà difficoltà, con una vettura non competitiva, avrebbe ancor meno chance di conquistare punti con questo nuovo provvedimento sportivo. Se c’è una regola, dev’essere uguale per tutti. E non essere applicata diversamente a seconda della posizione occupata dal singolo pilota. Da qui a Melbourne manca ancora una settimana. Tutto può ancora succedere. Il mondiale di F1 che ci attende, sarà tutt’altro che noioso. Questo è poco ma sicuro.
Alberto Murador