F1 | Toro Rosso: presentata la STR14

La Toro Rosso ha tolto i veli alla STR14, ovvero la nuova monoposto con cui il team di Faenza disputerà il mondiale di F1. Il binomio Toro Rosso-Honda punta a stupire in questo 2019, anche grazie ad un retrotreno tutto Red Bull.

La Toro Rosso ha presentato oggi la nuova monoposto con cui correrà nel prossimo mondiale di F1. Si chiama STR14 l’arma con cui la scuderia di Faenza disputerà la stagione xhe scatterà da Melbourne tra poco più di un mese. Sicuramente la STR14 è un’evoluzione più raffinata rispetto alla STR13 del 2018. La cosa che si nota inizialmente, è il retrotreno uguale identico a quella della RB14, adattandolo alle esigenze della power-unit Honda.

Proprio l’unità ibrida giapponese dovrebbe garantire al team di Faenza un salto notevole in termini di performance.

I dati raccolti nel corso dell’inverno sono stati incoraggianti, con i giapponesi sicuri di aver scavalcato la Renault in termini di potenza. Un grosso punto di domanda resta sul fattore affidabilità.

Come detto in precedenza, il posteriore è uguale a quello della Red Bull 2018, che comprende anche il cambio e la sospensione posteriore. Il che evidenzia come la parte posteriore della vettura sia molto più rastremata rispetto alla passata stagione.

Per il momento non appare ancora la T-wing, ma per vederla nel posteriore della vettura si dovrà attendere i primi test sul circuito del Montmelò. Ovviamente, il passo della nuova Toro Rosso è aumentato anche in funzione dell’aumento della capacità del carburante che passa dai 105kg del 2018, ai 110kg di quest’anno.

La parte anteriore della monoposto invece, è caratterizzata dalla nuova ala adeguata al regolamento 2019. La paratia laterale è rimasta lineare, però l’ala in se è più ricurva verso l’esterno. La sospensione anteriore mantiene lo schema push rod.

Tra le cose che si notano nella parte anteriore della STR14, ci sono gli specchietti retrovisori con effetto aerodinamico, ed ovviamente l’halo, con quest’ultimo elemento anch’esso perfezionato al fine di migliorare la sicurezza del pilota. Molto vistosa anche la presa d’aria del motore, per ottimizzare maggiormente il raffredamento.

Tuttavia da cui ai primi test della prossima settimana, ci sarà da aspettarsi una STR14 molto diversa da quella vista oggi. Gli uomini di Faenza guidati dal nuovo direttore tecnico Jody Eddington, puntano ad una monoposto decisamente più competitiva rispetto a quella vista lo scorso anno a Melbourne. I due piloti Kvyat ed Albon scalpitano già per provare la loro nuova Toro Rosso.

Alberto Murador