F1 | Griglia di partenza virtuale, Ferrari in pole

Conclusa una settimana di test è ora di analisi e valutazioni di quanto fatto durante l’inverno. Inutile nasconderlo la Ferrari appare la più informa di tutte.


FERRARI – Innanzitutto va subito detto che entrambi i piloti con la medesima gomma hanno ottenuto tempi molto vicini tra loro, a significare che il lavoro svolto è similari e i responsi dati da due piloti convergenti. La SF90 risulta essere la più veloce in pista con le gomme C3 davanti a lei solo tempi ottenuti con C4 e C5. Certo non conosciamo i carichi di benzina e nel dettaglio gli assetti utilizzati ma a colpire è certamente la semplicità con cui sia Vettel che Leclerc hanno ottenuti i loro tempi.

Osservando la Ferrari sembra una vettura che senza forzare tira fuori immediatamente il tempo. Una stabilità in pista ben visibile, una precisione di inserimento e una guidabilità più volte elogiata dagli stessi piloti. Per quanto le conferme e gli ultimi responsi arriveranno nella seconda ed ultima settimana di test (ovviamente sempre la più indicativa) ma non si può nascondere che al momento la Rossa di Maranello sarebbe collocabile comodamente nella prima fila di uno schieramento virtuale.

MERCEDES – Si fa fatica solo a pensare che il team anglo tedesco sia in difficoltà ma risulta più facile pensarla fosse concentrata in un lavoro diverso rispetto a quanto fatto dal team italiano. Sicuramente in questa fase, iniziale certamente, sono dietro. Lo scorso anno già dalla seconda giornata di test si misero subito in mostra, quest’anno appare evidente che il loro problema principale rimane la gestione ed il mantenimento della temperatura  nella giusta finestra di funzionamento delle gomme Pirelli. Il problema sembra essersi spostato nel senso opposto ma sulla W10 il tallone d’achille resta quello. Diamogli però una seconda fila.

RENAULTTerza fila per il team francese nella nostra griglia virtuale. Forse è lei la monoposto che ha sorpreso, o forse era da aspettarsela. Avevamo più volte, sia da queste colonne che attraverso la radio, parlato di come il team francese avrebbe nel tempo recuperato il gap grazie anche alle nozioni tecniche importate da Budkowsky. RIcordiamo che gli altri team si lamentarono molto del fatto che un ex delegato tecnico FIA potesse mettersi al lavoro per un team dopo un periodo di inattività pari a quello di altri tecnici che cambiano squadra. Il tecnico polacco infatti conosceva tutti i segreti e i dettagli tecnici delle altre squadre forse qualche vantaggio questo l’avrà portato.

P.S: Anche la Ferrari però, come Renault, qualche tempo dopo ha arruolato anche lei un ex FIA, ovvero: Laurent Mekies

RED BULL – Tutti attendevano il ritorno del team guidato tecnicamente da Adrian Newey ma al momento sembra un pò attardato anche se vedere come il motore Honda ancora non dia problemi tira su, e di molto, il morale. E’ vero che non è sia Verstappen che Gasly non sembrano aver cercato mai il tempo e anche loro hanno optato solo per l’utilizzo di C3 (intanto rimangono ad un distanza di 7 decimi dalla Ferrari). Appare una vettura ancora da sgrossare e con ampi margini di miglioramento e sicuramente ci saranno basterà aspettare. Per ora per lei quarta fila.