F1 | Wehrlein all’esordio da pilota Ferrari

Pascal Wehrlein è arrivato ieri a Maranello per visitare il Reparto Corse. Il tedesco neo-ingaggiato dalla Ferrari ha iniziato ufficialmente la sua avventura con la rossa. Chissà se per l’ex Sauber ci sarà spazio anche oltre il simulatore nel futuro.

Pascal Wehrlein è ufficialmente un pilota sotto contratto con la Ferrari. Come riportato da Roberto Chinchero su Motorsport.it, il tedesco ieri ha avuto la sua prima presa di contatto con il Reparto Corse della casa di Maranello. L’ex Mercedes ha dovuto aspettare l’anno nuovo per poter visitare la sede sportiva della Ferrari, poichè per Wehrlein vigeva ancora il contratto con la casa tedesca. Dopo aver visitato la factory del team italiano, l’ex campione DTM è volato in direzione Marrakech, dove questo weekend farà il suo esordio con il team Mahindra nel campionato di Formula E.

Il ventiquatrenne di Sigmaringen ricoprirà il ruolo di pilota al simulatore per il team italiano per tutto il 2019. Il compito di Wehrlein sarà molto importante nella chiave dello sviluppo della monoposto del 2019.

In una stagione ancor più serrata rispetto a quella del 2018 (come si preannuncia ndr), sarà fondamentale il lavoro al simulatore. Dunque l’esperienza maturata dal tedesco alla Mercedes, potrà tornar utile in casa Ferrari.

Inoltre per l’ex pupillo di Toto Wolff oltre a dare il suo prezioso contributo al simulatore, perchè no, potrebbero riaprirsi le sue porte per tornare a guidare una vettura di F1 in pianta stabile. Difficilmente potrebbe accadere quest’anno, ma a partire dal 2020. Magari nella scuderia Haas o alla Sauber, entrambe spinte dalla power-unit del Cavallino Rampante.

Wehrlein ha già dimostrato di essere un pilota dal gran talento, riuscendo nell’impresa di portare a punti la Manor nel 2016, e la Sauber nel 2017.

In entrambi le stagioni, il tedesco è riuscito a centrare dei punti con le monoposto meno efficenti del circus. Inoltre Wehrlein è sempre riuscito a primeggiare nei confronti dei suoi compagni di squadra.

A dimostrazione di come la Mercedes forse, possa aver commesso un errore a non valorizzare ulteriormente l’ex pilota della Manor. Poichè sarebbe stato molto interessante vedere in pista Wehrlein su una monoposto competitiva come la Mercedes. Chissà mai dire mai, ma se fosse la Ferrari a fare quello che non ha fatto la Mercedes in futuro? Vedremo.

Alberto Murador