Vigilia del GP degli Stati Uniti ad Austin. Vettel non sa bene cosa aspettarsi dal weekend americano, data l’altalenante forma della Ferrari degli ultimi tempi.
di Francesco Svelto | Follow @f_svelto
Certamente non se la sta passando nel migliore dei modi il tedesco della Ferrari. Da Hockenheim in poi – Spa a parte – sembra che Vettel abbia un po’ perso la bussola. Vittima forse della pressione eccessiva che l’obiettivo massimo gli comportava, il tedesco è stato protagonista di errori su errori, ben sei nelle diciassette gare fin qua disputate.
E cosi, da leader del mondiale e forte di una situazione tecnica quantomeno soddisfacente, si è ritrovato weekend dopo weekend a vedersi sopravanzato da Hamilton, che ha poi scavato un solco profondissimo in termini di punti. Lo smacco più grande, forse, proprio a Monza, con quel primo giro famigerato che tutti ricordiamo.
La trasferta asiatica ha – di fatto – segnato la resa di Vettel e consegnato l’alloro all’avversario. E ora, in vista della trasferta americana che quasi certamente metterà il sigillo al quinto titolo dell’alfiere della Mercedes, il pilota della Ferrari non sa di preciso cosa aspettarsi dal punto di vista tecnico:
“Sono un po’ confuso. Non saprei cosa aspettarmi da questa gara. Negli ultimi tempi alcune sessioni sono andate meglio ed altre peggio, penso sia normale. A Suzuka in particolare, al venerdì mattina siamo andati bene, ma poi sono andato male, al sabato siamo stati sfortunati e alla domenica abbiamo dovuto provarci. Il fine settimana del Giappone ci ha aiutato a capire qualcosa. Nelle ultime gare ovviamente non abbiamo avuto la velocità sufficiente, e vedremo cosa ci porteranno le prossime quattro. Cerchiamo di tornare alla forma di inizio stagione!”.
Da capire la tattica che userà la Ferrari in vista di Austin quale sarà. Se affronterà il weekend in modalità “standard”, ovvero dando il massimo in pista e cercando di massimizzare il risultato finale. Oppure se, come a Suzuka, come ha ribadito lo stesso Vettel, dovranno provarci. Ma la voglia di provarci, se alimentata dalla forza della disperazione, molte volte non porta ai risultati sperati. Il tedesco e la Ferrari ne sanno qualcosa.
Francesco Svelto
