F1 | Messico: la Ferrari con un ottimo Vettel salva almeno l’onore

La Ferrari, dopo un inizio cauto ravviva il Gran Premio del Messico. Un ottimo Vettel entusiasma i tifosi. Alla fine le due Rosse vanno a podio, battute solo da Max Verstappen.

di Giulio Scaccia

Partenza delle due Ferrari cauta, con Vettel che recupera la quarta posizione dopo un paio di curve. Pit stop per le Red Bull e le Mercedes. Le Ferrari restano fuori e Raikkonen prova a frenare i primi ma con scarsi esiti. Dopo il pit stop si scatena Sebastian Vettel. Passa al giro 34 Ricciardo ed al giro 39 Hamilton.

La Mercedes è in grossa crisi con le gomme, mentre Vettel prova a recuperare sul primo Max Verstappen, con un distacco che varia tra i 15 ed i 12 secondi. A quel punto la Ferrari gioca il tutto per tutto, cambia Seb e mette Ultrasoft. Verstappen si copre con un treno nuovo di SuperSoft.

Bene anche Raikkonen che dopo un inizio opaco viaggia davanti alle Mercedes con un pit in meno rispetto alle Mercedes.

Vettel si trova davanti Ricciardo, che non ha pittato. Il tedesco della Ferrari non riesce a passarlo ma al giro 62 si ferma la sua Red Bull. Intanro Raikkonen continua con una sosta in meno rispetto agli altri piloti, arrivando a podio.

Il mondiale piloti è vinto da Lewis Hamilton, che con un quarto posto ed una gara anonima entra nella storia, raggiungendo Juan Manuel Fangio e portandosi a due titoli dalla leggenda Michael Schumacher.

Vettel dimostra forse di aver superato il momento buio, con due bei sorpassi e con un’ottima gestione gara. Ma è troppo tardi. La Ferrari riduce però il gap dalla Mercedes a due gare dalla fine del mondiale.

A fine gara Sebastian Vettel commenta la conclusione del mondiale:

Non è stata una giornata semplice, ma Hamilton ha fatto un lavoro superbo. Congratulazioni.

Seb poi è andato a congratularsi con Lewis Hamilton per la vittoria.

Anche Kimi Raikkonen laconico:

Abbiamo fatto quello che potevamo fare. Ci sono due gare ancora da disputare, cercheremo di fare meglio.

Cala il sipario su questo mondiale 2019 per quel che riguarda il titolo piloti. Rimane ancora aperto quello costruttori, con una Mercedes in difficoltà e tanto amaro in bocca per i tifosi della Rossa.