F1 | GP Usa 2001: Hakkinen batte Schumacher e saluta il Circus

Mika Hakkinen vince su Michael Schumacher la sua ultima gara in F1

A poche settimane dalla tragedia dell 11/9 il circus approda negli Stati Uniti. L’atmosfera è strana un misto tra paura e curiosità. La rossa, dopo aver omaggiato le vittime con una livrea priva di ogni sponsor e un musetto tutto nero durante il Gran Premio d’Italia, decide di presentarsi con una bandiera americana posta sui deviatori di flusso.

Tornando al week end di gara, nelle prime libere Hakkinen e Schumy si scambiarono la prima posizione, il finlandese in effetti è l’unico che riesce tenere testa al tedesco e si candida alla conquista della pole.

Le qualifiche sono duello a due: Schumacher con la sua Ferrari è veloce nel primo e nel terzo settore, il finlandese è imbattibile nel secondo e negli altri due settori riesce con fatica e maestria a non farsi distanziare troppo dalla rossa e dal suo fuoriclasse. Più indietro tutti gli altri.

La pole di Schumacher non rassicura il tedesco, Hakkinen è pronto a dare un dispiacere alla Ferrari infatti sta cercando la sua ultima vittoria: infatti ha annunciato da tempo il suo ritiro a fine stagione, mentre Schumacher conta in terra americana di riscattare la scialba prestazione di Monza dove, con una gara incoloreconcluse con un incolore quarto posto senza mai essere stato protagonista.

Nel warm upp ecco il colpo di scena, Hakkinen non si accorge del semaforo rosso ed esce dai box, la direzione di gara decide di punire il comprotamento annullando il miglior parziale ottenuto nelle qualifiche retrocendolo al quarto posto.

Al via la Ferrari di Schumacher tiene la testa, mentre Barrichello, partito con una strategia su due soste, in poche tornate di porta in testa alla gara e prova a distaccare il gruppo. I rifornimenti mescolano le carte e dal mazzo esce la McLaren di Hakkinen in testa seguta dalle due Ferrari e da Montoya con una ritrovata Williams.

In terra a mericana il colombiano della Williams si sente particolarmente a proprio agio, prima di approdare in F1 era un acclamato pilota di formula indy, e galvanizzato dal pubblico riesce ad assestare un gran sorpasso su Schumacher e, mentre il profumo della vittoria comincia a inebriarlo, il motore Bmw della Williams lo lascia in asso tra gli applausi del pubblico.

La gara è tenuta viva dal duello Barrichello Hakkinen. Il brasiliano con una serie di giri veloci riesce a ridurre il gap dalla McLaren in testa e, quando ormai il sorpasso sembra essere imminente, il motore della Ferrari comincia a suonare male e a rallentare la macchina fino a farla fermare a un giro dalla fine.
Sparito Barrichello e con Schumacher appagato dal titolo e dal secondo posto in gara, per il finlandese della McLaren la vittoria e solo una formalità infatti al termine della gara ottiene la sua ultima affermazione.

Hakkinen vince e saluta, di lui si ricorderanno i duelli con Schumacher, i due mondiali vinti, il famoso sorpasso a SPA ma anche il tremendo incidente del 1995 quando ha rischiato la vita ad Adelaide ma soprattutto si ricorderà la sua umanità e la correttezza in gara.

Il risultato del GP Stati Uniti 2001 :

 

Pos Pilota Costruttore Pneumatici Giri Tempo/Ritiro/Media
1 3 Finlandia Mika Häkkinen McLaren – Mercedes B 73 1h32’42″840 – 198.051 km/h
2 1 Germania Michael Schumacher Ferrari B 73 +11″046
3 4 Regno Unito David Coulthard McLaren – Mercedes B 73 +12″043
4 11 Italia Jarno Trulli Jordan – Honda B 73 +57″423[8]
5 18 Regno Unito Eddie Irvine Jaguar – Ford M 73 +1’12″434
6 16 Germania Nick Heidfeld Sauber – Petronas B 73 +1’12″996
7 12 Francia Jean Alesi Jordan – Honda B 72 +1 giro
8 7 Italia Giancarlo Fisichella Benetton – Renault M 72 +1 giro
9 8 Regno Unito Jenson Button Benetton – Renault M 72 +1 giro
10 22 Germania Heinz-Harald Frentzen Prost – Acer M 72 +1 giro
11 9 Francia Olivier Panis BAR – Honda B 72 +1 giro
12 19 Spagna Pedro de la Rosa Jaguar – Ford M 72 +1 giro
13 15 Brasile Enrique Bernoldi Arrows – Asiatech B 72 +1 giro
14 23 Rep. Ceca Tomáš Enge Prost – Acer M 72 +1 giro
15 2 Brasile Rubens Barrichello Ferrari B 71 Motore (4°)
Rit 10 Canada Jacques Villeneuve BAR – Honda B 45 Collisione con P.de la Rosa (16°)
Rit 14 Paesi Bassi Jos Verstappen Arrows – Asiatech B 44 Motore (15°)
Rit 20 Malaysia Alex Yoong Minardi – European M 38 Cambio (18°)
Rit 6 Colombia Juan Pablo Montoya Williams – BMW M 38 Impianto idraulico (4°)
Rit 21 Spagna Fernando Alonso Minardi – European M 36 Semiasse (17°)
Rit 5 Germania Ralf Schumacher Williams – BMW M 36 Testacoda (8°)
Rit 17 Finlandia Kimi Räikkönen Sauber – Petronas B 2 Semiasse (22°)