Toro Rosso, ci sono due sedili ancora in ballo per il 2019

La Toro Rosso è in trattative con diversi piloti per completare la line-up del 2019. Dopo l’annuncio del passaggio di Gasly alla Red Bull , i sedili liberi a Faenza potrebbero essere ben due, dato che la conferma di Hartley è tutt’altro che scontata.

La scuderia Toro Rosso è tra quelle scuderie che non hanno ancora annunciato i piloti per la prossima stagione. Sino a poche settimane fa, i giochi nella scuderia di Faenza sembravano già fatti. Poi con l’annuncio della firma di Ricciardo con la Renault, si è così liberato un sedile nel team Red Bull. Sedile che verrà occupato da Pierre Gasly nel 2019, con il pilota francese che lascerà la Toro Rosso a fine stagione.

La “promozione” di Gasly dal team di Faenza alla Red Bull, ha un po’ spiazzato il team principal della Toro Rosso Franz Tost. Il manager austriaco dovrà trovare una nuova line-up in ottica 2019. Al momento i sedili liberi nel team di Faenza sono due.

La riconferma di Brendon Hartley alla Toro Rosso per il 2019 è tutt’altro che scontata, tanto che in questi ultimi GP le quotazioni del neozelandese sono scese parecchio. Hartley rischia di essere tagliato fuori se in questi ultimi sette GP  non dovesse riuscire a cogliere dei buoni risultati in pista.

Il vincitore della Le Mans 2017 deve anche guardarsi dalla folta concorrenza di colleghi che puntano a soffiargli il sedile alla Toro Rosso.

Concorrenza che è composta sia da attuali piloti di F1 senza un sedile per il 2019, sia da ex piloti della famiglia Red Bull. In queste ultime settimane Helmut Marko ha addirittura contattato piloti come Vergne e Kvyat, entrambi letteralmente “sbattuti” fuori dallo stesso Marko. Jean Eric Vergne ha già fatto sapere che non intende tornare in F1 se non per uno dei top-team. Ma come si sa, i top team sono già al completo o quasi (si aspetta l’annuncio dalla Ferrari per il secondo pilota ndr).

Daniil Kvyat invece stando ad indiscrezioni, starebbe valutando seriamente l’idea di tornare in F1 con la scuderia di Faenza. Anzi voci insistenti dicono che la cosa sia fatta per la prossima stagione.

Sicuramente l’esperienza del russo al simulatore Ferrari potrebbe tornar utile sia alla Toro Rosso, sia alla Red Bull. Poi tra gli ex Toro Rosso, un altro nome in circolazione è quello di Sebastien Buemi. Il pilota svizzero attualmente si divide tra la Formula E ed il Wec, dove in entrambi i campionati ha colto numerosi successi. Attualmente Buemi ricopre anche il ruolo di terzo pilota della Red Bull.

Poi tra i piloti che corrono attualmente in F1, sono diversi coloro che puntano ad uno dei due volanti liberi in casa Toro Rosso. Primi su tutti è Stoffel Vandoorne, con il pilota belga che lascerà la McLaren a fine stagione per far posto al pupillo di Zak Brown Lando Norris. L’altro nome è quello di Esteban Ocon, con il francese costretto a farsi da parte per lasciar il suo sedile a Lance Stroll alla Force India. Ad ogni modo Marko ha fatto capire che non è nei suoi piani ingaggiare Ocon, poichè l’austriaco non vuole ingaggiare piloti della Mercedes.

Tra i candidati ad un sedile alla Toro Rosso per il 2019 c’è anche il pupillo di scuola Red Bull Dan Ticktum.

Il giovane inglese è attualmente impegnato nel campionato europeo di F3, e sta lottando per ottenere i punti necessari per la super licenza, obbligatoria per poter esordire in F1.

Ad ogni modo in casa Toro Rosso non c’è fretta di scegliere i piloti per la prossima stagione, anche se il 2019 è già dietro l’angolo. Nei prossimi giorni ne sapremo di più quasi per certo.

Alberto Murador

Alberto Murador
Alberto Murador
Ciao a tutti, il mio nome è Alberto e la mia più grande passione sino dall'età di sette anni è stata la F1, ma poi ho cominciato ad appassionarmi di tutto il mondo del motorsport. Tifoso ovviamente della Ferrari, orgoglioso del " made in Italy ".

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