Buda test atto secondo: si rinnova il duello al vertice. Oggi è la Mercedes di George Russell ad avere la meglio, facendo segnare il nuovo record non ufficiale della pista in 1’15″575. Ma subito incalza Kimi Raikkonen con il tempo di 1’15″649.
Test concentrati nella mattinata e nel primo pomeriggio oggi a Budapest. Un sorprendente George Russell su Mercedes sigla il miglior tempo, conquistando il record ufficioso della pista con mescola Hypersoft.
Il collaudatore della scuderia anglo-tedesca migliora il crono di Giovinazzi di 73 millesimi. A nemmeno un decimo di distacco segue Kimi Raikkonen. Il finlandese della Ferrari si è concentrato sulla raccolta dei dati in vista di Spa, completando 131 tornate e facendo segnare ottimi tempi con le gomme Soft. Solo nell’ultima parte del pomeriggio ha girato con le gomme più morbide, non riuscendo però a scalzare Russel dalla vetta della classifica.
Terza posizione per Jack Dennis su Red Bull, autore di 131 giri, seguito da Antonio Giovinazzi, oggi passato alla guida della Alfa-Sauber. Il russo Nikita Mazepin, su Force India, si aggiudica il quinto tempo, dopo alcune peripezie che lo hanno portato a causare due interruzioni con altrettante bandiere rosse. Sesto crono per Robert Kubica, che in mattinata è rimasto fermo quasi due ore ai box per un problema sulla sua Williams, riuscendo tuttavia ad accumulare 131 tornate.
Si aggiudica il settimo tempo Lando Norris con la sua McLaren. Il team di Woking si è concentrato quasi esclusivamente sul lavoro aerodinamico nella zona del fondo e sulle pance della vettura. Chiudono la classifica Artem Markelov su Renault, Sean Gelael, Pierre Gasly e Brendon Hartley su Toro Rosso. Va ricordato che Gasly e Hartley sono stati impegnati in un test per conto di Pirelli, quindi il lavoro svolto dai due piloti titolari della scuderia faentina è stato differente rispetto a quello intrapreso dal collaudatore indonesiano.
Per quanto riguarda la Ferrari i test hanno mostrato una monoposto velocissima e costante, in grado di interpretare al meglio la gomma soft. Meno impressionanti le prestazioni con le hypersoft, allineate a quelle fatte registrare ieri da Giovinazzi.
Il tempo di Kimi Raikkonen infatti è di un solo millesimo più alto rispetto a quello fatto registrare ieri dal pilota pugliese. Buone sensazioni anche per la Mercedes, con il giovane George Russell capace di accumulare 116 giri e di regalare alla scuderia di Stoccarda lo scettro del record della pista.
Oggi la scuderia anglo-tedesca si è fatta notare per una nuova soluzione montata sul retrotreno che mostrerebbe l’adozione di un sistema a doppio pilone per il sostegno dell’ala posteriore. Se questa soluzione venisse confermata, le Frecce d’argento adotterebbero qualcosa di molto simile a quanto visto sulla Ferrari, con un sistema che consentirebbe una migliore distribuzione degli sforzi e un risparmio di peso.
La due giorni di test magiara ha confermato la lotta al vertice e la continua ricerca di nuove soluzioni e di rassicuranti prestazioni da parte delle due contendenti al titolo. Cala il sipario sulla prima metà del campionato, tra sorrisi e rimpianti, tra certezze e indiscrezioni. Ma siamo certi che, nonostante il mese di agosto, la Formula 1 non andrà in vacanza. Ci sono due squadre al top che lottano per un sigillo leggendario. Ci sono uomini e donne che lavoreranno alacremente per questo. Perché la rincorsa al quinto titolo, dopo i test di Budapest, appare più equilibrata e appassionante che mai.