Lance Stroll appare sempre più vicino al passaggio alla Racing Point Force India. Secondo indiscrezioni giornalistiche, il pilota canadese avrebbe già fatto il sedile per salire sulla VJM11 già nel corso di questa stagione (l’annuncio sembra imminente), tagliando fuori Esteban Ocon. Questo avrebbe delle conseguenze anche in casa Williams, che stando alle ultime indiscrezioni dovrebbe schierare Artem Markelov, in una compagine completamente russa a fianco di Sergey Sirotkin, superando nelle quotazioni Robert Kubica, destinato a rimanere terzo pilota.
Era stato Otmar Szafauner (intervistato nel paddock di Spa) a dimostrarsi possibilista circa le chances del pilota canadese di lasciare la Williams già nel corso dell’anno. Una decisione che, come detto, potrebbe arrivare già a Monza. La conferma dell’imminente approdo del canadese arriva da un dialogo che sarebbe stato intercettato tra Sebastian Vettel ed Esteban Ocon dopo le qualifiche di Spa, nel corso del quale il ferrarista ha chiesto a Ocon se sarebbe rimasto la prossima stagione e il francese ha risposto seccamente di no, e alla richiesta di chiarimenti di Vettel ha risposto che il suo sedile è stato comprato, quindi il pilota sacrificato per fare posto a Stroll sembra essere proprio lui.
In precedenza, i team avevano raggiunto un compromesso con il quale il nuovo team che ha rilevato la scuderia indiana, la quale a sua volta ha ereditato la Jordan (passando per Midland e Spyker), si affaccia nelle rimanenti gare del Mondiale di F1 2018, in seguito a quelli che sono stati i cambiamenti societari di questi ultimi giorni.
La compagine guidata da Lawrence Stroll ha infatti mantenuto, in base a un accordo sottoscritto tra tutti gli altri team, i premi per le stagioni scorse, suddivisi tra tutti i team prendendo in considerazione i risultati delle ultime 3 stagioni. Al contrario, il nuovo team non ha potuto ereditare la licenza di Vijay Mallya, rinunciando così a tutti i punti guadagnati nel corso della stagione. La Force India, tra l’altro, cambierà nome (attualmente mantiene la denominazione “Racing Point Force India” come provvisoria), in discontinuità con quello che era il team di Mallya, e ha sostituito la licenza indiana con quella britannica.
Questa la spiegazione di Szafauner:
«Gli altri 9 team hanno firmato un documento che ci consente di conservare i soldi che Sahara Force India ha guadagnato negli anni passati. La conseguenza più importante è che partiamo da zero punti, rinunciamo ai punti 2018 perché appartengono a Sahara Force India, che non è più iscritta. Faremo il meglio che potremo per provare a ottenere più punti possibili nelle gare restanti e vedremo dove finiremo al termine, questo determinerà parte dei premi per l’anno successivo.
Avevamo bisogno di una nuova iscrizione in Formula 1 (visto l’investimento di Stroll, non sulla licenza in possesso di Mallya, Roy e Mol; ndr) e per averla in breve tempo serve molto lavoro. Per fortuna, con il supporto della FIA della FOM e dei nostri amici avversari, i colleghi in Formula 1, ce l’abbiamo fatta. Devo ringraziare le altre squadre per averci supportato».
Se dunque Ocon rischia di rimanere senza sedile nel 2019 (così come Vandoorne in McLaren, tallonato da George Russell), anche la Williams deve cercare un sostituto nel più breve tempo possibile e il nome che si farebbe largo in queste ultime ore, secondo indiscrezioni, sarebbe quello di Artem Markelov, che secondo indiscrezioni avrebbe “scavalcato” Robert Kubica, garantendo al team una quantità di fondi (attraverso la sua dotazione di sponsor) che gli consentirebbe di rimanere in F1. Il russo sarebbe stato in ballottaggio con un connazionale, Nikita Mazepin, la cui storia si incrocia con quella della Force India di cui è collaudatore. E’ stato proprio il padre del pilota russo (vincitore in GP3 a Spa), infatti, ad aver presentato un’offerta per l’acquisto della scuderia di Mallya ed è stato scavalcato dalla cordata guidata da Stroll. La cosa lo aveva indispettito non poco, tant’è che aveva denunciato irregolarità nella procedura di acquisizione, ritenuta poco trasparente. Dunque, anche il futuro del giovane russo all’interno della scuderia ora guidata da Stroll senior sembra essere messo in discussione.