Martedì 14 agosto 2018, questa sarebbe la data che Fernando Alonso avrebbe scelto per dichiarare alla stampa quelle che saranno le sue scelte per il futuro.
In un tweet, infatti, il pilota di Oviedo ha fatto sapere, attraverso un’immagine che ritrae l’anteprima della proiezione di un film d’epoca, indica proprio la data del prossimo martedì come quella in cui potrebbe dare l’atteso annuncio.
https://twitter.com/alo_oficial/status/1028274157358862336
Facendo una sintesi delle puntate precedenti, l’asturiano adesso sarebbe stato in lizza per un volante alla Ferrari (anche se ci sarebbero voci di un contratto già firmato con Raikkonen a fianco di Vettel, con l’abbandono dell’ipotesi Leclerc) o per il rinnovo con la McLaren.
Tutti gli indizi e anche la tempistica scelta da Alonso sembrano propendere verso questa seconda ipotesi, anche perché tra l’altro anche Michael Andretti avrebbe atteso fino a metà mese una decisione dello spagnolo.
Visto che, però, le sorprese sono sempre dietro l’angolo, nulla appare scontato, anzi. Proprio questo annuncio potrebbe rivelarsi una sorpresa, ma alla fine tutto potrebbe essere già abbastanza chiaro.
Alonso, dunque, avviato verso una doppia scelta quasi obbligata.
Il rinnovo con la McLaren (a proposito, è arrivata anche la promozione a direttore esecutivo del suo ex-ingegnere di pista in Ferrari, Andrea Stella) continuando a correre nel WEC o l’abbandono della F1 per correre a tempo pieno in Indycar.
Ma forse potrebbe esserci anche una terza opzione, quella cioè di una “compresenza” dei due impegni, in modo da sviluppare un programma di gare che gli consenta di gareggiare in tutte le categorie, sia per conquistare il titolo WEC (visto che il Mondiale endurance quest’anno si svilupperà su un calendario biennale che terminerà con la 24 Ore di Le Mans del 2019; la prossima settimana Alonso sarà al via della 6 Ore di Silverstone) sia per tentare l’assalto alla 500 Miglia di Indianapolis.
Magari rinunciando a qualche Gran Premio di F1, anche se questa sembrerebbe l’ipotesi più azzardata. Ma con Alonso, mai dire mai…