“Alonso crea caos”: la hit dell’estate di Horner

Alonso alla Red Bull? “Mai. Ovunque va crea solo caos e non è quello che desideriamo. E’ un grande pilota, ma puntiamo sui giovani.” Parola di Chris Horner.

Il team manager degli austriaci ha chiuso le porte in faccia al pilota della McLaren su un possibile approdo alla scuderia di Milton Keynes. Per Alonso, dunque, sembra sempre più vicina la strada che porta al rinnovo con il team anglo-americano capitanato da Zack Brown e Gil De Ferran, anche se forse l’unica alternativa possibile rimarrebbe quella della Ferrari.

Alonso, dal canto suo, non si è lasciato scappare l’occasione e su Twitter ha ironicamente definito quella di Horner “la hit dell’estate”.

Ma anche lui non sta svelando nulla in relazione ai suoi piani per il futuro.

Il presente, invece, si chiama WEC, dove si confronterà con il suo ex-compagno Jenson Button alla 6 ore di Silverstone e sta lottando per la conquista del titolo mondiale.

Proprio per questo, l’offerta della McLaren sembrerebbe la più adatta a soddisfare queste esigenze, visto che in questa stagione ha dovuto affrontare un numero di impegni non indifferente, tra cui la 24 Ore di Le Mans e l’inizio del mondiale WEC, appunto.

La stessa situazione che Alonso avrebbe presumibilmente affrontato in Ferrari se la Scuderia di Maranello avesse portato a compimento il progetto di cui si era vociferato legato alla costruzione di un prototipo idoneo a gareggiare nella LMP1, come avversaria della Toyota, attuale dominatrice della serie.

Anzi, proprio la Ferrari ha abbandonato la riunione sulle nuove hypercar ibride per il 2020-2021, prototipi che sostituiranno proprio gli LMP1.

E l’invito a questa riunione è stato fatto anche alla McLaren, che invece sembra interessata alle evoluzioni sulla serie.

Dunque, tra Formula 1, Indycar e WEC, la McLaren si starebbe muovendo su più fronti per offrire ad Alonso un lauto rinnovo (con un robusto incremento dell’ingaggio), che potrebbe convincere l’asturiano a superare i mal di pancia di questi ultimi anni e proseguire il rapporto con la scuderia anglo-americana.