La F1 si affaccia in Germania dopo due anni. Nel primo giorno di attività in pista, in evidenza i due team che si giocano il mondiale: la lotta Ferrari-Mercedes è partita all’insegna dell’equilibrio.
Un netto equilibrio tra Ferrari e Mercedes nel Verdi di Hockenheim. I due team contendenti del mondiale sono molto vicini nei tempi della simulazione gara, con i tedeschi che, come al solito, hanno svolto un lavoro leggermente differente dai ferraristi soprattutto per quel che concerne la ricerca del miglior assetto per la qualifica.
Vettel è risultato estremamente costante con la gomma bianca, a mescola media, che si pensava non fosse affatto presa in considerazione dai team e che invece può venire utile per la giornata di domenica, quando si prevedono temperature simili a quelle di oggi, ovvero molto calde (32 gradi oggi, qualcuno in meno domenica) quando la mescola più dura delle Pirelli portate in Germania può regalare costanza assoluta anche se qualche decimo in meno alla soft .
Dicevamo delle mescole. La Pirelli ha portato qui, cosi come ha fatto già altre volte nel corso dell’anno, tre mescole non contigue, avendo scelto la Media, la Soft e la UltraSoft. Proprio quest’ultima non è detto che sia quella scelta per qualificarsi dai top team nella Q2, quando si decide la gomma per la partenza della gara.
Ma tornando a guardare a domenica, importante segnalare anche quello mostrato da Verstappen (tra l’altro il più veloce sul giro singolo e in vetta nella classifica delle libere) e da Ricciardo, quest’ultimo per diverso tempo il più veloce in pista oggi in fase di simulazione gara. Proprio l’australiano, però, sarà costretto a partire dal fondo della griglia in quanto andrà a cambiare ben tre dei sei componenti della sua power-unit.