Sebastian Vettel in ritardo rispetto allo stesso periodo della stagione precedente. Montecarlo arriva a proposito per cercare di avvicinare Lewis Hamilton.
di Giulio Scaccia
Un inizio di stagione non previsto, con la Ferrari di Vettel, ed a tratti di Raikkonen in grande spolvero, almeno in prova, dalla seconda alla quarta gara del mondiale. Nonostante tutto però, dopo la debacle Spagnola, peraltro in parte prevedibile, in quanto, al netto di gomme, specchietti, olio benzina ed altro, il circuito Catalano, tranne durante l’era Schumacher e con la parentesi Alonso del 2013, non è mai stato favorevole alla Rossa.
Sebastian Vettel ha un ritardo in classifica da Lewis Hamilton di 17 punti. Alla Ferrari, in particolare a quella del tedesco (Raikkonen sostanzialmente è in linea con lo scorso anno), è mancato rispetto allo scorso anno la regolarità sul podio.
Il tedesco della Ferrari nelle prime cinque gare dello scorso campionato non era mai andato oltre la seconda posizione in gara, collezionando tre secondi posti in Cina, Russia e Spagna) e due vittorie in Australia e in Bahrain e si trovava in testa alla classifica piloti con 104 punti contro i 98 di Hamilton mentre oggi l’anglocaraibico ha 95 punti in classica contro i 78 di Seb.
Le ultime tre gare sono state un vero calvario per la Rossa, partita molto bene ma poi affondata, vedi Verstappen o vedi anche gli errori a Baku e le cattive performance in Spagna. Purtroppo mancano i piazzamenti. La Mercedes ed Hamilton soprattutto sembrano ritrovati ed è suonato il campanello di allarme a Maranello.
Ecco le dichiarazioni ultime di Vettel dopo il Gran Premio di Spagna ed in vista della gara sulle strette strade del principato di Monaco:
Rispetto alla Spagna cambieranno le caratteristiche della pista e le gomme, che potrebbero permetterci di rovesciare l’esito dell’ultima corsa. Anche se dovessimo fare grandi cose a Monaco, non dobbiamo dimenticarci quello che è accaduto al Montmelò. C’è ancora molto lavoro da fare. È bello vincere di un millimetro, ma vorrei farlo anche con due o più. Andando a Monaco sono abbastanza ottimista. Ma avremo la risposta solo sul posto, perché le gomme sono notevolmente più morbide, la pista è unica. Staremo a vedere.
A Montecarlo lo scorso hanno Vettel ha spezzato un digiuno Ferrari lungo 16 anni. La speranza è che si ripeta per manternere da Hamilton un distacco gestibile. Poi da sempre la gara a Monaco rivela sorprese, speriamo ovviamente positive per la Rossa.