Dopo il weekend di Barcellona, dove le Rosse hanno avuto problemi a ben due power unit, in casa Ferrari sono riemersi i problemi d’affidabilità già visti nel corso del 2017. A tale proposito è intervenuto sull’argomento Alberto Sabbatini, durante il suo intervento ai microfoni di Pit Talk.
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La Ferrari ne esce con le ossa rotte dopo l’ultimo GP di Spagna. Non solo per quel che riguarda solo il risultato finale, con Vettel quinto e Raikkonen ritirato, ma proprio per quel che riguarda il fronte dell’affidabilità della rossa. In entrambi i casi è stata la monoposto di Raikkonen ad aver accusato dei problemi.
Nel corso delle FP2 del venerdì il finlandese è stato costretto al rientro anticipato ai box, con la conseguente sostituzione della power-unit per un problema nella parte termica del motore. Domenica in gara Raikkonen ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema di natura elettronica sull’unità ibrida appena cambiata. Più precisamente un calo di potenza sulla SF71-H di “Iceman”.
Il direttore di Auto Alberto Sabbatini intervenuto nel corso della puntata n°140 di Pit Talk, ha affermato che la power-unit smontata sulla vettura di Raikkonen nel venerdì delle libere è stato inviato a Maranello per controlli più dettagliati.
“Il motore è stato smontato dalla macchina venerdì notte, ed è stato rispedito in Italia. Si spera di salvarlo. Non si sa bene che guasto ci sia nel propulsore. Sul campo di gara non hanno gli strumenti adatti come in fabbrica per riuscire a capire con precisione quale sia il guasto, senza aprire il motore. Ricordiamo che i motori sono sigillati e non si possono aprire. “
Quello che è accaduto in gara, sempre sulla monoposto di Raikkonen, è stato un calo di potenza dovuto alla parte elettrica del motore. Anche li potrebbe esserci stato un problema nell’MGU-H. Secondo Sabbatini potrebbe essere stato lo stesso problema per entrambi i motori, o allo stesso tempo due guasti ben distinti l’uno dall’altro.
“Si tende a pensare che il problema nel primo motore poichè c’è stato una fumatina, sia legato alla turbina o al motore termico. Mentre nel secondo caso era più un problema elettrico. Ma una risposta vera non c’è. “
Bisognerà attendere quindi le ulteriori verifiche da parte dei tecnici presenti a Maranello per avere risposte più precise in merito.
Certamente non è un bel segnale in casa Ferrari, soprattutto se l’affidabilità viene a mancare in due occasioni nel giro di un weekend.
Il circuito di Barcellona non è di certo tra quelli più ostici per quel che riguarda l’affidabilità dei motori.
Il rischio che non può correre la Ferrari è quello di veder vanificata la competitività della SF71-H per la scarsa affidabilità delle power-unit di Maranello. Un po’ come accaduto nel finale della scorsa stagione, con i titoli che sfumarono a favore della Mercedes.
Alberto Murador