Le modifiche Ferrari al nuovo motore

C’è attesa per quanto riguarda l’arrivo del nuovo motore Ferrari per il GP del Canada. Si sono subito sollevati dei grossi entusiasmi introno a questa notizia e si è immediatamente scatenata la “lotteria” a sul numero dei cavalli di cui il nuovo propulsore disporrebbe in più rispetto alla prima versione. Ma secondo le nostre informazioni, la nuova unità sarebbe stata rivista più in ambito affidabilistico che prestazionale.

immagine gentile concessione VandoneFilm

Ad essere rivisiti alcuni particolari che, anche sull’unità di Vettel ha percorso tutti i km previsti senza intoppi, avrebbero potuto mettere compromettere,da li a poco, la vita del motore. Alcuni particolari, infatti, sembra siano stati trovati con una condizioni d’usura non in linea con quanto previsto. Ovviamente non mancheranno gli interventi migliorativi, tra questi all’intero sistema di aspirazione, il plenum e la già annunciata testata. Non aspettiamoci per tanto miracoli in pista a Montreal pista che comunque metterà in risalto già quanto di buono fatto dai motoristi Ferrari.

Probabile invece che gli interventi apportati, consentiranno a Vettel e a Raikkonen di poter spingere con più margine sul motore senza metterne a rischio la durata chilometrica. D’altronde un’altra causa che ha fatto alzare i tempi in gara a Monaco di tutti i piloti è stata proprio la preoccupazione della durata motoristica. Perché chiedere al motore quando effettivamente non c’è modo di sorpassare e quando si è già molto avanti con i km?

Ovviamente ci sarà un incremento di cavalli ma questo sarà irrisorio e non certamente di 20 cv, maggiori invece i guadagni in termini di efficienza e recupero di energia. Contestualmente sono state apportate anche delle modifiche al software di gestione dell’ERS che dovrebbero, oltre a migliorare il recupero energetico, rendere più facile alla FIA l’estrapolazione di alcuni dati che servirebbero a controllare in modo più preciso l’utilizzo dei flussi di energia in entrata ed uscita dalla batterie della Ferrari. Come vi avevamo, anticipato in questo articolo https://www.f1sport.it/2018/05/la-ferrari-dei-sospetti-altrui/ la concorrenza non ha continuato sulla linea del reclamo ufficiale a Monaco dopo aver ricevuto dal la FIA alcune rassicurazioni. La Federazioni ha, infatti, ottenuto dei dati in più da Maranello e sta continuando ad applicare dei controlli anora più rigorosi. 

Già decisi e integrate le modifiche che dovrebbero mettere al riparo dalla rottura subita da Raikkonen, qui però è l’MGU-K ad essere stato rivisto.