In campo tecnico ed aerodinamico la soluzioni esteticamente più complesse o più sofisticate non sono per forza quelle che poi si rivelano le più efficaci. Questo vale sicuramente anche per la McLaren MCL33 che, già dallo scorso anno, ha sorpreso spesso per alcune soluzioni al limite. Molte volte queste però poi non hanno poi dato in pista i riscontri sperati.
Ieri ancora una volta Podromou, l’aerodinamico di scuola Newey, ha sorpreso tutti per un musetto dalla forme che fanno avveniristiche ed originali che esasperano concetti visti su altre vetture e ne aggiungono degli altri.
Totalmente nuovi le due bandelle ai lati del muso che dovrebbero, a quanto pare, migliorare l’efficienza aerodinamica della vettura (abbassando il drag). Si aiutano i flussi a scorrere ai lati del muso, diminuire la resistenza ed il loro effetto frenante. Inoltre si canalizza l’aria ai lati della monoposto e sotto i braccetti sospensivi, non alimentando quindi ulteriori turbolenze. Scomparso invece l’S-Duct probabilmente non più necessario dopo l’integrazione di questa soluzione con bandelle laterali.
Si riprende poi, il concetto della Mercedes che ha introdotto il convogliatore di flusso sotto il musetto anteriore e qui il tecnico aerodinamico della McLaren ha disegnato un elemento orizzontale e piano, quasi neutro, che va a convogliare l’aria verso il T-Tray della vettura. Questo gestisce nella sua parte inferiore anche il flusso entrante nelle due narici di scuola Sauber e nella parte superiore l’aria proveniente dalle due bandelle laterali.
Soluzioni dalle forme stupefacenti che ancora una volta, oltre agli entusiasmi di alcuni osservatori, dovranno però trovare riscontro in pista e più concretaemtne entusiasmare tecnici e piloti.