La soluzione degli specchietti della Ferrari SF71-H portata a Barcellona sarà considerata irregolare dal GP di Monaco.
A volte c’è da sorridere nel vedere come da una parte il tifoso medio si esalti davanti a certe soluzioni e, accecato dal tifo, chiuda completamente all’obiettività. Ad osservarli però si notava subito come questi fossero in contrasto con le regole che non permettono l’installazione di appendici aerodinamiche sulla struttura si sicurezza. Unica eccezione è quella dell’applicazione di un profilo entro un max di 20mm d’altezza dall’halo stesso concessa dalla FIA per aiutare a gestire le turbolenze che vengono prodotte. vedi imaggine sotto
La soluzione della Ferrari invece va ben oltre i 20 mm concessi, non tanto per lo specchietto (questo passerebbe pure da quanto si è capito, ma per l’applicazione di un profilo orizzontale che lavora i flussi verso l’ala posteriore e con lo scopo, come descritto già ieri in questo articolo, https://www.f1sport.it/2018/05/ferrari-a-barcellona-con-gli-specchietti-sullhalo/ a “dare stabilità e minimizzare le vibrazioni dello specchietto montato a sbalzo”.
Dall’applaudire senza senso obiettivo i tecnici della Ferrarei per l’idea “geniale” avuta molti ora dovrebbero rivedere il loro giudizio ed il lavoro svolto dai suddetti “geni”. Fa sorridere però anche l’indecisione della Federazione che per il GP di Barcellona approva la soluzione per poi ripensarci e definirla illegale da Monaco in poi…