Barcellona: il ritorno di Kubica e la catastrofe Williams

Le prove libere 1 del Gran Premio di Spagna hanno visto l’atteso ritorno di Robert Kubica in una sessione ufficiale di Formula 1. Il pilota polacco, attualmente terzo pilota Williams, dopo più di 7 anni dal suo ultimo Gran Premio ha subito fatto meglio del compagno di squadra Lance Stroll.

Dal nostro inviato al Paddock del Circuit de Catalunya – Barcellona
Marco Santiniclicca qui per seguire la diretta live su twitter

Il giorno tanto atteso da tutti i suoi fan è finalmente arrivato: Kubica è tornato al volante di una monoposto di Formula 1 all’interno di un weekend di gara, anche se ha girato soltanto in FP1. Non sono pochi gli appassionati a gioire per il suo rientro: tra il 2006 ed il 2010 è stato uno dei maggiori talenti in pista, con una vittoria all’attivo a Montreal nel 2008. Il polacco, vale la pena ricordarlo, è assente dalle scene da inizio 2011 a causa di un terribile incidente in cui è incappato in una competizione rallystica sulle strade del Belpaese. L’assenza prolungata dal Circus è legata principalmente alle condizioni in cui versa il suo braccio destro, il quale per anni non ha reso possibile il ritorno in monoposto dell’ex pilota di BMW e Renault.

I miglioramenti avvenuti nell’ultimo anno lo hanno portato a riavvicinarsi alla F1, prima svolgendo test per Renault e poi per Williams. Infine, quando i giochi sembravano fatti per un clamoroso rientro nella stagione 2018, la Williams gli ha preferito il giovane Sergey Sirotkin: se ufficialmente la decisione è stata presa per questioni velocistiche e di età, sorge il legittimo dubbio che a fare la differenza sia stata la valigia carica di rubli del pilota russo.

Il team di Grove ha comunque deciso di ingaggiare Kubica come terzo pilota, dandogli la possibilità di scendere in pista nelle prove libere 1 – al fianco di Lance Stroll – in occasione della prima trasferta europea. Complice un inizio di stagione disastroso della scuderia che fu di Sir Frank, legato tanto alle difficoltà oggettive della macchina quanto alla scarsa esperienza della coppia di piloti più giovane della Formula 1, il confronto odierno tra il polacco ed il canadese è stato sotto i riflettori degli osservatori più attenti. A svettare è stato il talento di Cracovia che ha preceduto il teammate di oltre un secondo, con Lance che è andato anche a sbattere nel corso della sessione. Il problema, per entrambi e dunque per il team, è legato alla competitività insita nella vettura: se è vero che Kubica ha da subito fatto meglio di Stroll, è altrettanto vero che i due si sono classificati penultimo ed ultimo. A fotografare perfettamente la situazione è stato lo stesso Robert, che ai microfoni ha dichiarato di aver provato imbarazzo nel guidare la FW41 sul circuito del Montmelò.

La speranza è che la favola di Robert Kubica possa proseguire nel 2019, quando a 34 anni compiuti tenterà di tornare nel luogo che più gli compete, ovvero su un sedile che gli consenta nuovamente di disputare una stagione intera di Formula 1.