Barcellona: analisi della gara

Questione gomme: serve chiarezza

Quello del Gran Premio di Spagna è stato un week-end nato con le polemiche per via delle gomme “ad hoc” per il tracciato di Barcellona, che dovrebbero essere riproposte per l’appuntamento del Paul Ricard e di Silverstone (al momento sembra che si sia al lavoro per ridiscutere la scelta per le altre due gare sopra citate).

Per chi non lo sapesse, in questo appuntamento la Pirelli ha scelto, esclusivamente per motivi di sicurezza, di portare in pista degli  pneumatici con un battistrada leggermente minore di 0.4 mm, mantenendo invariate le mescole e la struttura dello pneumatico. La decisione è stata presa dopo i test invernali, in quanto gli ingegneri del gommista italiano, avevano notato la formazione di blister sulle gomme posteriori di gran parte delle vetture.
Quando una particolare sezione di gomma vicino alla carcassa si surriscalda in modo anomalo, si generano delle piccole bolle d’aria all’interno dello pneumatico che creano a loro volta un distaccamento della gomma. Questi distaccamenti di gomma possono avere superfici diverse a seconda del livello di stress termico e meccanico a cui sono soggette. Sullo pneumatico si vanno quindi a creare dei veri e propri buchi che molto spesso sono molto profondi ed arrivano fino alla carcassa.
E’ chiaro che, una scelta del genere motivata da questioni di sicurezza dovrebbe far calmare gli animi dei “motorwebeti” che gridano al complotto. Quello che però si evince da un minimo di analisi critica dei dati, e che possiamo dire in sede di analisi della gara, è che oggettivamente il salto prestazionale avuto dalla Mercedes in meno di due settimane non è pensabile che possa essere dovuto solo ed esclusivamente ad aggiornamenti di motore e/o aerodinamica. E questo va detto, per onestà intellettuale anche nei confronti di una squadra, la Mercedes, costituita dalle migliori professionalità che il mondo dell’ingegneria applicata alla F1 possa avere in questo momento.
Ma serve chiarezza, per cercare di allontanare qualsiasi (percepito) sospetto, perché le prestazioni di questo week-end sono state particolarmente strane, per usare un eufemismo.