Zapelloni: “Raikkonen sacrificato ancora una volta”

Kimi Raikkonen è stato nuovamente sacrificato per favorire il team-mate Vettel secondo Umberto Zapelloni. Poi il vicedirettore della Gazzetta dello Sport ha elogiato il buon periodo di forma del finlandese della Ferrari.

Ascolta “F1 – Pit Talk puntata n°137” su Spreaker.

Il Kimi Raikkonen visto in Cina è certamente tra i migliori di questi ultimi anni alla Ferrari. Il pilota finlandese ha dimostrato un ottimo stato di forma sin dal round inaugurale di Melbourne. Ciò nonostante “Iceman” è sempre stato condizionato dalla sfortuna e dalle strategie dal muretto in queste prime tre gare, come in quest’ultima sul circuito di Shanghai.

Sull’argomento Raikkonen è intervenuto ai microfoni di Pit Talk Umberto Zapelloni. Il vice direttore della Gazzetta dello Sport ha parlato di un Kimi nuovamente sacrificato in Cina, per favorire il compagno di scuderia Sebastian Vettel.

” Si è sacrificato ancora una volta Raikkonen, a favore di Vettel. Ed è un peccato, perchè il Raikkonen di questa prima parte di stagione è il migliore di questa sua seconda vita in Ferrari. “

Zapelloni fa riferimento soprattutto alle prime tre qualifiche di questa stagione, dove il finlandese ha dimostrato di potersela giocare alla pari con il più blasonato compagno di team Vettel. Forse il finnico è mancato nel primo stint di gara, quando non riusciva a tenere il ritmo del connazionale Bottas con la Mercedes.

La Ferrari ha fatto bene ad avergli rinnovato il contratto (a Raikkonen ndr) sempre secondo il vicedirettore della Gazzetta. Alla fine se la Ferrari è andata a podio è grazie ad “Iceman”, poichè la gara di Vettel è stata rovinata da Verstappen quando il tedesco occupava la terza piazza.

Inoltre Raikkonen è riuscito a partire meglio di Vettel, con il tedesco che gli ha chiuso la porta subito, e se il finlandese non avesse alzato il piede, si parlerebbe di un Singapore bis a quest’ora.

Poi la Ferrari ha sacrificato (ancora una volta ndr) il finlandese, non facendolo rientrare ai box per il cambio gomme. Esclusivamente per rallentare Bottas, cercando di favorire  così il recupero di Vettel. Con il tedesco della Ferrari che è rientrato alle spalle di Bottas dopo il pit-stop.

La Ferrari rischia di non sfruttare a pieno questo stato di forma mai visto in questi ultimi anni da parte di Raikkonen.

Sarebbe molto bello se il team di Maranello lasciasse realmente correre senza il minimo ordine di scuderia i loro due piloti. Ma la sensazione è quella che in casa Ferrari abbiano già deciso anche per questa stagione chi è il candidato ideale per la lotta al titolo.

Alberto Murador