Minardi: “Strategia Ferrari è stata marcare Hamilton!”

Giancarlo Minardi è intervenuto nel corso della puntata n°136 di Pit Talk. Il manager emiliano tra i vari argomenti trattati ha parlato anche della strategia di gara adottata dalla Ferrari che ha marcato Lewis Hamilton e non Bottas, rivelatasi poi determinante per la vittoria del GP da parte di Sebastian Vettel.

Secondo Giancarlo Minardi una delle chiavi della vittoria Ferrari in Bahrain è stata l’importante strategia di gara adottata nei confronti dei rivali della Mercedes, andando a marcare Lewis Hamilton e non Valtteri Bottas nelle fasi finali di gara. Questo stravolgimento dei piani a gara in corso è stato possibile anche per due fattori: il primo dato dal ritardo accumulato dall’inglese a seguito dalla penalizzazione in griglia, il secondo dato dall’impossibilità di fermare Sebastian Vettel a seguito dell’incidente al pit-stop del compagno di squadra (in cui il povero meccanico Francesco Cigarini ha rimesso tibia e perone). Il tutto, secondo Gian Carlo, è stato possibile grazie alle indubbie qualità del quattro volte campione tedesco che ha permesso il realizzarsi dell’impresa.

Il manager faentino ha poi continuato:

Io credo che la Ferrari abbia ottimizzato al 101% tutte le risorse che ha disposizione al momento in questi due GP, portando a casa due vittorie certamente basate sulle strategie perfette, sull’affidabilità e su un Vettel che ha fatto al 100% tutto quello che doveva fare!”

Secondo Minardi, la Mercedes come performance è ancora avanti rispetto alla Ferrari:

“Se andiamo ad analizzare i tempi in pista e la gara di ieri, i tempi che la Mercedes ha fatto durante la gara non sono avvicinabili dagli altri!”

 

Gian Carlo Minardi poi ha focalizzato la sua attenzione sull’affidabilità Mercedes, forse un punto debole della vettura della casa di Stoccarda in questo avvio di stagione:

“Probabilmente senza la penalizzazione in griglia, aldilà del fatto che la Mercedes non abbia fatto la pole, sia l’inglese che Bottas hanno tenuto un gran ritmo con le mescole medie.”

Tuttavia, nonostante negli ultimi giri di gara le due Mercedes abbiamo dimostrato una netta superiorità con le gomme medie, bisogna dare merito alla condotta perfetta di gara di Vettel. 39 giri con lo stesso set di gomme soft per il ferrarista, come sottolineato da Minardi, è una performance di livello assoluto.

Il tedesco della Ferrari è stato molto bravo nel contenere la rimonta furibonda di Valtteri Bottas, con il finlandese che volava con la sua W09 nel finale di gara. La strategia adottata dal muretto box della Ferrari si è rivelata, quindi, un azzardo che alla fine ha pagato.

Minardi ha anche affermato che sarebbe stato interessante vedere se dietro a Vettel al posto di Bottas ci sarebbe stato Hamilton. Alla Ferrari devono essere estremamente contenti di questo risultato, insperato sino a qualche tempo fa. Però è chiaro che la Ferrari dovrà fare i conti con un campione del mondo dal calibro di Hamilton che vorrà riprendersi dopo le due sconfitte iniziali.

Ma in questo lungo mondiale è ancora presto per tirare le somme ovviamente, perchè nelle 19 gare che mancano vincerà chi sbaglierà di meno in pista. Un fattore fondamentale come sottolineato anche da Minardi è quello dell’affidabilità. Perchè si può avere la monoposto più veloce in griglia, ma se non c’è il giusto connubio tra prestazione ed affidabilità non si va da nessuna parte. Per ora Mercedes la più veloce, la Ferrari sulla carta quella più affidabile. Senza dare già per spacciata la Red Bull ovviamente.

Già il prossimo weekend il circo della F1 si trasferirà a Shanghai, in Cina, per il terzo appuntamento stagionale. 

Alberto Murador

Alberto Murador
Alberto Murador
Ciao a tutti, il mio nome è Alberto e la mia più grande passione sino dall'età di sette anni è stata la F1, ma poi ho cominciato ad appassionarmi di tutto il mondo del motorsport. Tifoso ovviamente della Ferrari, orgoglioso del " made in Italy ".

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