Sono quei capovolgimenti di fronte che non ti aspetti. Si vero, la Ferrari ha vinto in Australia ed è in prima fila in Bahrain, le impressioni però raccolte a Melbourne e dopo le qualifiche di ieri sono totalmente differenti.
Se dopo la prima gara dell’anno si ammetteva che la Mercedes fosse chiaramente più forte, oggi queste certezze sono del tutto svanite. Merito della Ferrari? Demerito della Mercedes? Chissà… ma forse è vero un po’ dell’uno e un po’ dell’altro. E’ vero che il fine settimana è cominciato male per Hamilton, costretto alla sostituzione del cambio a causa di una perdita di olio.
E’ vero che non ha mai trovato il setup giusto ma è pur vero invece che in casa Ferrari tutto è andato a meraviglia. Non si sono viste grosse novità tecniche ma probabilmente a Maranello gli aggiornamenti e i miglioramenti sono sotto al cofano e nell’interpretazione di una SF71-H che già i soliti esperti, dopo l’Australia, giudicavano come una macchina da buttare.
Forse c’è anche un pò di dietrologia. Forse la Mercedes non ha voluto girare il manettino della mappatura su full power, o per meglio dire su “party mode”, magari per non alimentare le polemiche alzate in modo dalla Red Bull. Certo fa strano però pensare ad una Mercedes che sapendo della penalizzazione di Hamilton di 5 posizioni sula griglia poi non vada a spremere al massimo la potenza del suo motore per paura di polemiche, rilegando di fatto il suo alfiere ad una triste 9° posizione.
Forse però la lettura più vicina alla realtà è che questa SF71-H ha carico da vendere. Lo dimostrerebbero gli intertempi ottenuti nel primo e nel secondo settore, dove conta il carico, mentre il terzo, dove ha contare è la potenza, era ad appannaggio del team anglo tedesco.
Attendiamo però la gara, sarà lei ad assegnare i punti mondiali che per quello visto fino ad ora, tutto farebbe pensare alla possibilità di un bottino pieno per le due Ferrari. L’occasione è ghiotta i nemici sono lontani e tutto sembra semplicemente nelle sue mani. basterà non fare errori e scappar via nei primi giri, tutto nel deserto poi potrebbe apparire in discesa per Vettel e Raikkonen.
