Cina: le Ferrari di Vettel e Raikkonen mostrano ancora i muscoli

La Ferrari conquista la prima fila del GP della Cina. Vettel e Raikkonen impeccabili. Domani la gara ed ora per i tifosi è lecito sognare.

di Giulio Scaccia

Shanghai è un circuito non semplice in quanto occorre trovare una buon equilibrio tra velocità e stabilità: la Ferrari sembra aver trovato il bandolo della matassa. Vettel e Raikkonen sono stati protagonisti delle prove. Solo una zampata del tedesco, che in questi frangenti dà il meglio di sé, gli ha permesso di spuntarla sull’ottimo finlandese. Solo 87 millesimi tra i due. Dietro le Mercedes di Bottas ed Hamilton, staccate ad oltre mezzo secondo. Un’eternità.

La SF71H in Australia era dietro la Mercedes. In Ferrari devono aver trovato una chiave di interpretazione corretta. La Rossa è veloce in rettilineo, stabile in curva, ed entrambi i piloti riescono ad esprimere il meglio di se stessi e tirare fuori il massimo dalla vettura. Lo stesso Vettel che fino alle prove del Bahrain manifestava qualche perplessità sull’inserimento in curva, ora è pienamente soddisfatto.

Dove sta il miracolo? Difficile dare una interpretazione corretta. Tra il Bahrain e la Cina sono state portate modifiche, ma l’esatta portata è sconosciuta. Probabilmente a Maranello hanno anche capito rapidamente come ottenere un buon setting della vettura, ottimizzando il lavoro del venerdì. Le temperature più basse almeno sulla carta sembravano favorevoli alla Mercedes. Così non è stato. E questa sarà una incognita. Le prime due file (Ferrari e Mercedes) allo start monteranno gomme soft, dietro le Red Bull con le ultrasoft. Domani è previsto un aumento delle temperature di circa 10 gradi. Sarà una chiave per la gestione delle gomme oltre che per la prestazione.

Intanto Vettel e la Ferrari si godono il momento. Il commento di Seb è esplicito dopo la conquista della pole:

Macchina grande macchina rossa.

Domani una gara da gustare. La Ferrari ha bisogno di entrambi i piloti al top. Raikkonen sta dimostrando tutto il suo valore e questa è un’altra nota positiva. Se domani in partenza alla prima curva avremo due vetture rosse allora sarà davvero, per i tifosi, iniziare a sognare. Il mondiale è lungo, ma i segnali fino ad ora mandati alla Mercedes sono molto chiari. La curva 1 dirà molte cose. Come ovviamente il risultato finale della gara. A Maranello sanno che hanno davanti avversari importanti. E l’attenzione è massima.