Bahrain: Mercedes ancora in difficoltà, Hamilton penalità in griglia

A pochi minuti dalle qualifiche del GP del Bahrain, la Mercedes appare in difficoltà sul circuito dell’arcipelago mediorientale. Ferrari sugli scudi, Red Bull subito dietro e Frecce d’Argento che dovranno anche scontare una pesantissima penalità per il campione del mondo, Lewis Hamilton.

E’ una Mercedes in netta difficoltà quella che si appresta ad affrontare le qualifiche del GP del Bahrain, seconda prova del mondiale di F1.

Hamilton e Bottas sembrano combattere con una macchina non perfetta, dotata di carico aerodinamico a sufficienza, si, ma non perfettamente bilanciata nell’assetto. E’ questo il risultato non solo delle prove libere di ieri ma anche dell’ultima ora di free-practice andata in archivio pochi minuti fa. Ultima ora che ha visto ancora una volta un Kimi Raikkonen in perfetta forma e ancora davanti al suo compagno di squadra, Sebastian Vettel, vincitore a Melbourne e leader del mondiale.

Siamo a pochi minuti dalle qualifiche e, quasi a sorpresa, è la Ferrari ad avere i favori del pronostico, con una Red Bull subito dietro e la Mercedes attardata un po’. Anche se ovviamente non possiamo escludere le Frecce d’Argento dalla battaglia per la pole, meno che mai per il bottino pieno di domani.

In tutto questo è della tarda serata di ieri la notizia che Lewis Hamilton sarà costretto a scontare una penalità di cinque posizioni in griglia di partenza per la sostituzione del cambio, a seguito di diversi problemi accusati ieri all’unità. Sarà questo un altro fattore importante per Ferrari e Red Bull in vista della gara. C’è da sottolineare però che Lewis Hamilton ha provato, sempre nella giornata di ieri, a diversificare la tattica, provando molto la gomma media, quella a banda bianca, e che rappresenta l’opzione più dura portata da Pirelli nel medio-oriente. Chissà quindi che non vedremo un Hamilton su una tattica differente a seguito della sanzione delle qualifiche.

Ancora un po’ e conosceremo la griglia di partenza del GP del Bahrain 2018.