Vettel: con la Ferrari la ricerca della soddisfazione assoluta

Sebastian Vettel Ferrari

Sebastian Vettel parla alla vigilia dell’inizio del mondiale. Con la Ferrari la ricerca del quinto titolo mondiale, il massimo per un pilota.

di Giulio Scaccia

La Ferrari si avvicina a questo mondiale con speranze e qualche perplessità: va ancora trovata la quadra per il progetto 669, o meglio per la SF71H. Melbourne è stata spesso una pista amica per la Ferrari. Sebastian Vettel è alla ricerca del quinto titolo mondiale. La sfida è con Lewis Hamilton. Entrambi hanno vinto quattro titoli e con molta probabilità, la stagione 2018 dirà chi dei due si è aggiudicato il quinto ed ha superato l’altro.

Sebastian Vettel Ferrari

Sebastian parla in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Autsralia:

Giusto considerare la Mercedes favorita per il Mondiale, ma la stagione è lunga. Questa in Australia è solo una gara, particolare per molti versi, ma noi siamo fiduciosi e abbiamo molti motivi per essere ottimisti.

Continua Seb manifestando ottimismo:

La macchina è grandiosa, dai test sono arrivate buone indicazioni. L’obiettivo è vincere con la Ferrari, bisogna fare più punti possibile in ogni gara. Sono entusiasta di iniziare la stagione, entrare in macchina e iniziare a correre, abbiamo tutte le ragioni per avere fiducia. Abbiamo una grande squadra, siamo arrivati qui con una buona preparazione – anche se avremmo voluto poter provare di più durante l’inverno – e sono molte le novità che ci aspettano.

Conclude con un auspicio che poi è il sogno di ogni pilota, vincere un mondiale con la Ferrari:

Sebastian Vettel Ferrari

Adesso sono in cerca della soddisfazione assoluta, vincere con la Ferrari, il più grande team della storia e il più grande di tutto il paddock. E’ il mio obiettivo assoluto, vincere con la Ferrari e vincere battendo i migliori, Lewis è senza dubbio uno di questi.

Hamilton e la Mercedes. Se vincere con la Rossa è la soddisfazione assoluta, l’anglocaraibico e la Stella a tre punte sono gli avversari più duri che sono mai apparsi sullo scenario della massima formula e con cui fare i conti per raggiungere un titolo che a Maranello manca dal 2007. Troppo tempo, una attesa che inizai a ricordare i venti anni del dopo Scheckter.

Ci aspetta un mondiale combattuto.